Rossano- Giuseppe Graziano spiato. È quanto ha dichiarato il Consigliere regionale forzista nel corso di una trasmissione televisiva andata in onda ieri (Ten) sul tema della fusione. Il fondatore del Coraggio di Cambiare ha presentato nei mesi scorsi ben due denunce dalle quali non sarebbero emersi, al momento, atti esaustivi. Graziano ha riferito di aver rinvenuto nella sua autovettura una “cimice” di quelle non in dotazione alle forze dell’ordine, e di essersi accorto sul suo personale computer di qualcuno che avrebbe tentato di entrare nella sua email di posta elettronica. Ma Graziano sarebbe anche sottoposto a pedinamenti. Tutto questo è contenuto in due singole denunce presentate ai carabinieri della compagnia di Rossano. Il rappresentante azzurro parla di “spionaggio politico” da attribuire all’azione incisiva in difesa della Sibaritide. Graziano ha dato maggiore impulso al processo di fusione, ed ha manifestato ampia disponibilità sulla difficile battaglia circa la riapertura del tribunale di Rossano.