Sulla possibile fusione dei Comuni di Corigliano e Rossano, in provincia di Cosenza, si registra l’intervento di Gabriele Montera, presidente dell’associazione “Una lottaxlavita”, onlus attiva sul versante della lotta alla malasanità e del supporto ai familiari delle vittime di errori sanitari.
Nativo di Corigliano, dove mantiene ancora la residenza, Montera comunica la propria volontà di votare sì al referendum e di essere favorevole alla creazione di una grande città della Sibaritide.
“Le guerre tra poveri – spiega il presidente, che ha sempre manifestato la propria vicinanza al questore del Consiglio regionale della Calabria, Giuseppe Graziano , alla guida del movimento nazionale “Il Coraggio di Cambiare l’italia” – non conducono mai a buoni esiti: negli ultimi decenni, infatti, le divisioni tra le due comunità hanno prodotto solo disagi; a beneficiarne sono stati soltanto alcuni politici locali inclini ai compromessi istituzionali”.
“Occorre – aggiunge – mettere da parte i vecchi steccati ideologici e le inutili barriere campanilistiche: gli abitanti dei due Comuni devono ora puntare alla coesione e mettere da parte i condizionamenti della politica, che di certo non ha dato il buon esempio, come è emerso in tante occasioni, tra le quali l’ultima seduta del consiglio comunale tenutasi a Corigliano”.
“Votare sì – spiega – significa scommettere in positivo sulle istanze della collettività, a partire dalla buona sanità e dal funzionamento della pubblica amministrazione : ad oggi, soltanto miraggi nel nostro territorio”.
“Il prossimo 22 ottobre – annuncia – sarò a Corigliano per votare sì e dialogare con i miei conterranei per orientarli a fare lo stesso: sarà la risposta più adeguata alla politica che, ad oggi, ha agito solo in nome degli interessi dell’area cosentina”.
(fonte:comunicato stampa )