Si costruisce sulla costa. Si continua, si persevera. Concessioni edilizie rilasciate a pochi metri dalla battigia, a pochi passi dai locali notturni che costituiscono elemento di ricezione turistica da un lato e rappresentano uno sbocco occupazionale per giovani imprenditori dotati di spirito d’iniziativa e coraggio dall’altra. Nuovo cemento legalizzato, che determina un danno irreversibile in un’ottica di sviluppo del territorio. La beffa per l’imprenditoria poco stimolata a investire è duplice poiché non solo è costretta a subire stagioni corte ( 20 giorni in agosto) ma deve imbattersi in denunce ed esposti per disturbo alle quiete pubblica. E da parte di chi? Di quei signori a cui si autorizza di vivere a pochi passi dal mare…