Lo chiede il circolo rossanese del movimento “La Calabria che vuoi”, rilanciando le preoccupazioni espresse nei giorni scorsi dal consigliere regionale Gianluca Gallo e confermate, nelle ultime ore, dalle richieste di aiuto lanciate da imprenditori e lavoratori del settore. “Sono migliaia, all’incirca 10.000 – ricorda la sezione rossanese della “Calabria che vuoi” – i lavoratori che rischiano di perdere il posto per la crisi che sta interessando e rischia di travolgere molte delle grandi aziende agricole del comprensorio, alle prese con problemi finanziari imposti dalle difficoltà incontrate sui mercati o dal ritardo nella liquidazione dei finanziamenti ottenuti per progetti di innovazione, coperti però intanto con fondi propri>>. Si aggiunge: “Già nelle prossime settimane, in mancanza di interventi risolutori, potrebbero aver luogo i primi licenziamenti o la riduzione delle assunzioni stagionali solitamente programmate. Il risultato sarebbe drammatico, in un territorio che già sconti gravi problemi di disoccupazione e forte presenza di criminalità organizzata”. Seguono suggerimenti e richieste: “Invitiamo il commissario prefettizio che guida la città unica Corigliano-Rossano a voler interessare della questione anche la Prefettura e tutte le autorità istituzionali, in primis la Regione, per favorire l’immediata convocazione, insieme alle organizzazioni di categoria ed ai sindacati, di un tavolo di concertazione attorno al quale ragionare e discutere della situazione come pure delle iniziative necessarie per prevenire quello che sarebbe un disastro sociale senza precedenti”.
(fonte:comunicato stampa)