Uno spruzzo di verde che evidentemente darebbe fastidio a qualcuno visto che, nella notte tra Giovedì e Venerdì della scorsa settimana, l’oasi è stata vandalizzata, gli alberi piegati o spezzati e la piccola tabella descrittiva danneggiata e abbandonata a terra. Avevamo il dubbio si fosse trattato di una ragazzata, un evento casuale, ma quando ieri mattina abbiamo trovato l’insegna, che avevamo rimesso in piedi alla meno peggio, completamente distrutta e gli alberi rimasti interamente scippati dal terreno e lanciati nel canale di scolo, abbiamo capito che si tratta di un atto mirato, vigliacco ed intimidatorio.
Non abbiamo idea di quali potrebbero essere le futili ragioni di un atto tanto vigliacco, e neanche ci importano.
Se l’oasi dava fastidio ad individui di tale bassezza e vigliaccheria, allora questo rappresenta un’ulteriore buona ragione per realizzarla, pertanto annunciamo pubblicamente che nei prossimi giorni, coinvolgendo anche le altre associazioni della città di Corigliano-Rossano, raccoglieremo e recupereremo altri alberi per ripristinare l’oasi e realizzarla ancora più grande e con più piante.
Questo affinché l’oasi non rappresenti soltanto un angolo ombroso laddove trovare ristoro dal sole estivo, ma anche un angolo permanente dove la comunità trovi ristoro dall’ignoranza e l’idiozia di qualche pseudo-cittadino poco attento alla città, al litorale e quindi a se stesso.
Questo è per noi il messaggio più importante che intendiamo dare immediatamente. Anche per questo, oltre ad aver sporto formale denuncia presso le forze dell’ordine, abbiamo inviato una lettera al Commissario facente funzioni di Sindaco della città di Corigliano-Rossano per coinvolgere l’istituzione cittadina nel percorso che abbiamo intrapreso molto tempo fa che, a questo punto, non riguarda soltanto la salvaguardia e la valorizzazione delle nostre risorse naturali, ma anche il senso civico e di cittadinanza.
Una cosa è certa: se qualcuno pensa che scippando da terra quegli alberi e vandalizzando l’area si sia liberato di noi e dell’oasi, si sbaglia di grosso” . (WWF CALABRIA CITRA – Corigliano Rossano)