Parte la vaccinazione in farmacia. Da lunedì 19 luglio, infatti, tutti gli over 60 potranno scegliere di vaccinarsi in una delle farmacie sul territorio calabrese che ha dato adesione al progetto “Vaccinazione in farmacia”.
In Calabria le farmacie che hanno dato adesione al progetto sono circa 400 dislocate in tutte le province. Affinché la vaccinazione avvenisse in farmacia, i farmacisti hanno dovuto seguire dei corsi organizzati dall’Istituto Superiore della Sanità e da altri enti quali l’Utifar, che hanno compreso forme di tutoraggio da parte di altri professionisti sanitari quali medici ed infermieri professionali.
«È stata data esecuzione dell’ultimo passaggio del Protocollo d’intesa firmato ad aprile di quest’anno per la vaccinazione in farmacia nell’ambito sperimentale della farmacia dei servizi. Un passaggio importante per i cittadini calabresi che potranno scegliere anche di vaccinarsi nella propria farmacia di fiducia – afferma Vincenzo Defilippo, presidente di Federfarma Calabria-. In Calabria le farmacie costituiscono da sempre un punto di riferimento, soprattutto nei piccoli paesi lontani dai grandi centri urbani. Con questo nuovo progetto si compie un ulteriore e importante passo verso l’attuazione di quella ‘farmacia dei servizi’, su cui Federfarma sta investendo tante energie da anni e che trovano grande accoglimento tra i cittadini».
«Si prenoterà direttamente in farmacia, portando con sé la tessera sanitaria. Per ora il vaccino che verrà inoculato sarà il vaccino Janseen, monodose, che, in linea con le indicazioni del Ministero e di Aifa, verrà riservato alle persone di età superiore ai 60 anni non fragili – spiega Alfonso Misasi, segretario di Federfarma Calabria – un target d’età che si è visto essere ancora molto scoperto. La finalità è ovviamente coprire il più possibile e più velocemente la popolazione in modo da raggiungere l’immunità della comunità anche dalle possibili varianti. Si tratta di una nuova, importantissima fase della nostra campagna vaccinale».
«L’abbiamo fortemente voluta per consentire a tutti i calabresi – conclude Minasi -, soprattutto quelli che abitano nei piccoli centri, di potersi vaccinare al più presto. Tutto ciò rappresenta anche un’altra concreta attuazione della nostra volontà di portare il vaccino alle persone nella maniera più capillare possibile. Adeguare al sistema vaccinale regionale le farmacie della Calabria è stato un impegnativo lavoro di coordinamento: abbiamo dovuto mettere a punto un insieme di circa 400 PVT (punti vaccinali triage), con capacità dimensionali ridotte e differenti, predisporre con estrema attenzione il sistema di prenotazione delle dosi per ciascuna farmacia adeguato alla singola capacità di vaccinazione e quello di consegna dall’azienda al distributore e poi alla farmacia».
fonte LaCnews24