Riguardo a tale finanziamento nel settembre 2020, il gruppo “Cariati Unita”, aveva intrapreso una forte azione di protesta, con occupazione dell’Ufficio Tecnico comunale da parte della consigliera Montesanto, che rivendicava il diritto di accesso agli atti per verificare le motivazioni per cui non erano stati avviati i lavori di realizzazione di un opera così significativa e importante per il nostro comune, già finanziata nel lontano 2018.
Ebbene, nonostante le garanzie degli amministratori e degli uffici preposti che avevano assicurato e annunciato a suon di farlocchi proclami, la celere conclusione delle procedure di gara e quindi l’inizio dei lavori in tempi tali da mettere in sicurezza le aree interessate e vessate dai continui e ripetuti sversamenti fognari entro la stagione estiva 2021, pochi giorni fa, veniamo a scoprire che la progettazione è ancora in fase di approvazione esecutiva, con ulteriore ingiustificabile slittamento dei lavori, con il rischio che possano ripetersi i fenomeni di fuoriuscita della fogna in piena stagione estiva cosi come verificatosi sia l’estate 2020, che nei mesi e giorni scorsi.
E’ chiaro che questa Dis-Amministrazione ha dato l’ennesima prova di incapacità progettuale ed operativa, dimostrando di non aver messo in atto nulla di concreto al fine di evitare questo ingiustificato e gravissimo ulteriore ritardo nell’esecuzione dei lavori, anche in considerazione di un cronoprogramma che prevedeva addirittura il collaudo delle opere entro la fine del 2020.
Altra anomalia riscontrata da una prima lettura della determina, è che i lavori sembrerebbero riguardare esclusivamente il depuratore comunale, trascurando invece la rete fognaria, che come tutti sappiamo, necessita di manutenzione urgente e necessaria, così come correttamente era stato previsto dallo studio di fattibilità.
Proprio per suddette motivazioni sarà nostra premura, nei prossimi giorni, fare luce su questa grave negligenza e chiedere nuovamente accesso agli atti progettuali ed amministrativi, nonché chiedere un incontro con il responsabile dell’ufficio tecnico per verificare la correttezza della procedura, le scelte tecnico-progettuali e un sopralluogo congiunto per verificare le reali condizioni in cui versa attualmente il depuratore comunale in termini di funzionamento.
A distanza di quattro dannosi anni di Dis-Amministrazione Alternativa e Company, dobbiamo ancora una volta constatare ahinoi, il loro assoluto e totale immobilismo e l’indiscutibile inadeguatezza nell’affrontare una problematica così delicata e se vogliamo strategica, se si considerano le favorevoli ricadute che ne potrebbero conseguire per sviluppo turistico e quindi economico della nostra ormai martoriata e abbandonata cittadina.
I Dis-amministratori Alternativi e company, capiscano una volta per tutte che i problemi non si risolvono con proclami a mezzo stampa, ma con impegno costante, competenza, e soprattutto con atti ed azioni concrete.