Non vogliamo polemizzare, anche perché l’evento si sarebbe potuto verificare ugualmente con la presenza di pattuglie della Polizia, ma come O.S. siamo affranti ed addolorati perché nonostante chiediamo da anni più poliziotti per il territorio di Corigliano-Rossano, questa notte non c’era nessuna auto della Polizia di Stato a presidiare le pericolosissime zone e strade. Si poteva fare di più per evitare terribili tragedie. Forse c’è voluta la morte di due giovanissimi ragazzi, Raffaele e Altea, per fare aprire gli occhi ai vertici provinciali della Polizia di Stato. È arrivato il momento di assumersi le proprie responsabilità e se in questo lembo di terra non arrivano uomini e donne della Polizia di Stato, sia la volante che la pattuglia della stradale, in alcuni quadranti, inevitabilmente sarà soppressa, con la conseguenza che le strade di Corigliano-Rossano non saranno presidiate. Questa volta però, con la consapevolezza che se la “prevenzione” non funziona qualcuno dovrà pagare per tali mancanze. Non si può sempre scaricare le responsabilità che sono chiare a tutti. Noi non sappiamo se in questi giorni verranno inviati poliziotti al Commissariato (ci risulta che a fine mese solo due verranno trasferiti), lo scopriremo, ma noi restiamo indignati…” così Quintino De Luca e Renato Guaglianone, dirigenti del sindacato Libertà e Sicurezza Polizia di Stato (LES) commentano la tragica notizia dell’incidente dove hanno perso la vita Raffaele e Altea, esprimendo la loro vicinanza alle famiglie delle giovani vittime (Comunicato stampa).