Sono stati proclamati 35 neo laureati in Matematica, Informatica, Computer science e Scienze della formazione primaria nel corso di una cerimonia pubblica nella serata di venerdì 30 luglio. I laureati hanno ricevuto dalle mani del direttore, Gianluigi Greco, una pergamena e un piccolo dono offerto dal Dipartimento per rendere ancora più indimenticabile la giornata.
Inoltre sono stati premiati, a dieci anni dalla laurea, con il “Best 10 Years” tre professionisti che, partiti dall’Unical, si sono distinti nel mondo del lavoro in tutto il mondo: si tratta di Giuseppe Filippone, responsabile di Data analytics and Insights di Sky Italia, Gennaro Frazzingaro, responsabile tecnico per lo sviluppo del sistema “Siri” presso la Apple di Cupertino (Usa) e Pietro Zaccaro, Senior business analyst presso Avanade, azienda di soluzioni informatiche con clienti come Telecom Italia.
Quattro riconoscimenti sono stati assegnati anche ad alcuni giovani promettenti menti informatiche, che hanno partecipato ad una gara di programmazione riservata a studentesse e studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Ai primi classificati è stato assegnato il premio “Young programmers per l’informatica”. I vincitori sono stati Veronica De Bastiani, del liceo scientifico “Fermi” di Cosenza, Loris Guzzo, del liceo scientifico di Strongoli, Simone Spataro ed Ernesto Cesario dell’ITI “Monaco” di Cosenza. La cerimonia si è svolta in maniera ordinata e seguendo tutte le precauzioni per la prevenzione del contagio.
«Esprimo soddisfazione per la bella cerimonia di laurea che ha animato l’ateneo – ha dichiarato il Rettore a fine serata – Nel mese di luglio abbiamo avuto un primo scenario di ritorno alla vita del Campus grazie alla rassegna “Meridiano Sud”, organizzata dal Cams, che ha registrato una grande partecipazione. Siamo partiti con il concerto di Colapesce e Dimartino, poi con le protezioni cinematografiche e abbiamo chiuso il 29 luglio con un emozionante concerto di Peppe Voltarelli, Premio Tenco 2021».
«Si tratta di una prima prova di ampliamento delle attività in presenza per l’ateneo – conclude Leone – che dal prossimo anno accademico speriamo possa espandersi a tutte le attività. Per far sì che ciò accada, rivolgo ancora una volta un appello alla vaccinazione agli studenti che non lo hanno ancora fatto. I dati scientifici dimostrano che proprio grazie alla vaccinazione si è notevolmente abbassato il rischio di contagio e ospedalizzazione ed è stata possibile questa prima ripartenza di luglio. Solo vaccinandosi in maniera massiccia potremmo lasciarci alle spalle questo periodo buio e riprendere a vivere pienamente la nostra università e le nostre vite».