Se così fosse sarebbe l’ennesimo schiaffo che questo sindaco e la sua amministrazione comunale tirano alla popolazione rossanese, soprattutto a quella del centro storico.
Anche questa volta ci si fa scudo dietro la famigerata “emergenza covid” ma sappiamo bene che questa ormai è solo una scusa per non fare nulla e sperperare soldi pubblici che invece si sarebbero potuti investire diversamente. Dico che è una scusa perché ci sono paesi della Calabria, dieci volte più piccoli della nostra Città, che hanno organizzato delle grandissime programmazioni estive, con l’arrivo di numerosi artisti di calibro internazionale, e tutto questo lo stanno facendo seguendo i protocolli di sicurezza necessari. Quindi il Covid è una scusa. Ma se non si era capaci di organizzare nulla di attraente che almeno questi soldi fossero stati spesi per le esigenze dei cittadini, magari per far venire l’acqua che ancora continua a mancare nella rassegnazione di tutti, magari a riparare e pulire le strade che sono nel degrado più assoluto, oppure a manutenere i marciapiedi. Nulla di questo è stato fatto. Dicono di aver messo le navette per far visitare la città ai turisti. Ora due sono le cose: o le navette non funzionano oppure non ci sono turisti perché nel centro storico di Rossano, noi che lo viviamo tutti i giorni, non ne vediamo.
È una politica fallimentare in tutta la linea quella del sindaco che in passato è stato un professore universitario in quanto a contestazioni di piazza e oggi invece meriterebbe i ceci sotto le ginocchia per come sta amministrando questa città che ha mille risorse, ha mille potenzialità e come si dice a Rossano ora si trova “a ra lavina”. Se ne vada a casa al più presto, prima però non offenda ulteriormente la popolazione cancellando addirittura qualcosa che qui è un punto cardine da sempre: la festa della Madonna Achiropita. Questo, sì, sarebbe davvero imperdonabile.
Comunicato Stampa di Adele Olivo – Consigliere Comunale “Il Coraggio di Cambiare l’Italia”