Oltre al metodo del confronto e della condivisione, in fase di redazione dello stesso, tra gli uffici dell’assessorato, i componenti dell’Osservatorio (Ance – rappresentanti Ministero Infrastrutture – Sovrintendenza – Ordini professionali – Anci) e tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla sua stesura, il documento si connota di una ulteriore innovazione tecnica. Verrà pubblicato sul sito istituzionale della Regione Calabria dove risulterà liberamente consultabile, nonché scaricabile.
“Uno strumento indispensabile che non mancherà di far registrare importanti ricadute positive – ha proseguito il presidente regionale dell’Ance Perciaccante– che è stato possibile conseguire grazie all’impegno determinato dell’assessore Domenica Catalfamo che nel giro di pochi mesi è riuscita a porre in essere e coordinare una serie di tavoli tecnici di confronto ed approfondimento tra esperti, in uno con una visione condivisa di trasparenza e rispetto dei ruoli”.
“Un lavoro meticoloso e certosino – hanno aggiunto il presidente di Ance Calabria Perciaccante ed i presidenti di Ance Catanzaro Luigi Alfieri, di Ance Crotone Giuseppe Sammarco, di Ance Reggio Calabria Michele Laganà e di Ance Vibo Valentia Domenico Letizia – che ci visti lavorare fianco a fianco con gli uffici regionali, i rappresentanti degli Ordini professionali e gli esperti interessati, per mettere a punto e definire analisi e procedure indispensabili per garantire i principi di legalità, correttezza delle procedure di affidamento dei lavori e libera concorrenza sul mercato degli appalti, temi che da sempre assumono enorme rilevanza sociale ed a cui le aziende sane che rappresentiamo sono particolarmente attente e sensibili”.
Si tratta di una tappa fondamentale per intraprendere un percorso virtuoso finalizzato, non soltanto a dare risposta agli specifici interrogativi posti recentemente dall’ANAC, ma anche a sostenere la ripresa e la ripartenza di tutto il settore dell’edilizia.
“Da quest’anno, infatti, – ha concluso il presidente di Ance Calabria – il prezzario diventa anche per i soggetti privati uno degli strumenti per asseverare la congruità dei costi massimi per gli interventi previsti. Per imprimere una decisa accelerazione alla ripartenza della filiera dell’edilizia ed all’economia calabrese, non resta che procedere in maniera rapida con l’approvazione dei provvedimenti di settore già pronti e definiti dall’assessorato alle infrastrutture”.