Uno sportello d’ascolto per le famiglie che maggiormente hanno subito gli effetti negativi della pandemia; 8 tirocini retribuiti per incentivare l’inclusione lavorativa di soggetti particolarmente svantaggiati in quanto percettori di Reddito di Cittadinanza (RDC); due punti di informazione turistica per accogliere ed accompagnare i numerosi ospiti alla scoperta del territorio. – Sono, questi, solo alcuni dei numeri ottenuti in poco meno di cinque mesi nell’ambito dei diversi progetti, comunali e territoriali, portati avanti nel sociale per dare risposta alle diverse istanze che il particolare momento storico ha contribuito ad ingigantire.
È quanto fa sapere il Sindaco Filomena Greco esprimendo soddisfazione per i risultati raggiunti e cogliendo l’occasione per sottolineare che per tutto ciò che riguarda il Fondo Povertà, progetto che ha Cariati come comune capofila dell’Ambito Sociale Territoriale N.2 (Cariati, Bocchigliero, Campana, Scala Coeli, Terravecchia, Mandatoriccio e Pietrapaola), a giocare un ruolo importante è stata ancora una volta la sinergia territoriale.
L’obiettivo che condividiamo con il territorio – sottolinea il Primo Cittadino – è quello di continuare a costruire un modello di welfare locale.
Panchine ritinteggiate, piazze rese ancora più colorate ed accoglienti; strade più pulite e belle. Fanno parte delle attività di manutenzione e decoro, sotto gli occhi di tutti, che hanno portato avanti in questi mesi i tirocinanti.
L’attivazione del Fondo Povertà con lo sblocco della short list di professionisti ha consentito, da una parte di colmare la storica carenza di personale sofferta dall’ufficio, fino a questo momento con una sola figura non specializzata a supporto; dall’altra, ha evitato il rischio di un possibile commissariamento per le inadempienze da parte dei comuni dell’ambito socio-sanitario relativamente al Piano di zona. Nel percorso che ha portato alla sua approvazione nei tempi previsti da parte della conferenza dei sindaci – prosegue la Greco – è stato possibile, grazie alla massiccia partecipazione ai tavoli tematici, ricostruire la fotografia dei reali bisogni delle diverse comunità.
Il contributo offerto dal gruppo di giovani esperti – aggiunge il Sindaco – è stato determinante ed ha offerto anche uno stimolo ed un incoraggiamento in più per gli stessi organi politico-amministrativi.
A settembre in concomitanza con l’avvio delle attività didattiche con le educatrici del Progetto Povertà, saranno attivati dei percorsi per i più piccoli da seguire nel dopo-scuola.
Sono prossimi all’avvio, i Progetti Utili alla Collettività (PUC) i cui beneficiari, oltre 350 persone, avranno la possibilità di essere destinati e dunque di prestare la propria opera lavorativa in cambio di formazione nelle tre aree tematiche ambiente e manutenzione, cultura e turismo, sociale assistenza. È di prossima pubblicazione il bando relativo ai progetti inerenti il Fondo Pais, rivolto all’inclusione lavorativa e al rafforzamento delle politiche sociali.