Nello specifico, si contesta l’illecita occupazione di una superficie boschiva di 58 ettari di proprietà del Comune di Terravecchia recintata abusivamente per lo stazionamento di animali bovini e contestuale pascolo. Attività, questa, vietata su terreni interessati da incendi. La zona in questione, per come ricostruito, aveva fatto registrare dei roghi sia nel 2020 sia nel 2017. Tra l’altro, i Comuni hanno l’obbligo di aggiornare il catasto degli incendi che vincola proprio le superfici interessate dalle fiamme. Dalle indagini effettuate emergerebbero, invece, diverse omissioni da parte degli amministratori i quali, pur consapevoli dell’attività messa in atto da due proprietari di aziende zootecniche del luogo non avrebbero provveduto, nell’interesse del bene pubblico, a denunciare alle autorità competenti il pascolo abusivo evitando peraltro di far smantellare la recinzione realizzata senza autorizzazione. Per tali reati (pascolo abusivo e occupazione di terreno comunale) oltre ai due proprietari degli animali si è proceduto alla denuncia del primo cittadino, del comandante della Polizia Municipale e del tecnico responsabile del procedimento in seno al Comune di Terravecchia per omissioni d’atti d’ufficio.