Problemi a dare attuazione al Piano Scura
La filosofia di fondo, che ha da sempre aperto grandi crepe nell’organizzazione dei distinti stabilimenti ospedalieri di Corigliano e di Rossano (funzionalmente fusi sotto forma di ospedale spoke), doveva essere che tutti i reparti, le divisioni, gli ambulatori, avrebbero dovuto restare in vita nei rispettivi presidi fino alla consegna del nuovo ospedale della Sibaritide, i cui lavori sono in corso. Ma per via dei tagli alla spesa pubblica, due ospedali fotocopia non potevano convivere. Da qui la decisione di redigere un piano (Scura) che compensasse i servizi tenendo conto di una serie di caratteristiche preesistenti, tra cui il facile accesso dalla statale 106 jonica, e di optare per l’area chirurgica a Rossano e area medica a Corigliano. Una suddivisione culturalmente impraticabile per una serie di ragioni, tra cui l’elevazione di localismi, oltre che di sperpero di denaro pubblico.