Il GIP del l Tribunale di Castrovillari archivia la denuncia sporta nei confronti di Stefano Graziano, sindaco del Comune di Paludi.
La vicenda nasce da «una assemblea tenutasi in Germania, diffusa successivamente sui canali social, durante la quale venivano analizzati i progetti legati ai boschi comunali del territorio del comune di Paludi. Graziano sollevava una serie di dubbi e perplessità sulla legalità delle relative delibere comunali. Tali azioni venivano ritenute, da parte del 36enne denunciante (presidente di una cooperativa agricola-forestale), lesive ed offensive della sua onorabilità». Durante l’udienza del GIP sono state sollevate varie eccezioni difensive incentrate sul diritto di critica politica in conformità al ruolo di controllo di consigliere, all’epoca di minoranza. La sentenza precisa «come i fatti non fossero comunque di competenza dell’Autorità Giudiziaria italiana essendo avvenuti all’estero. In questo modo veniva escluso, anche per mancanza dei presupposti strutturali di configurabilità, il reato di calunnia per il quale era stato denunciato l’attuale Sindaco di Paludi, non essendo negli atti emersa alcuna falsa comunicazione e attribuzione di colpa ai danni del denunciante B.F». Il sindaco Graziano è stato difeso in giudizio dall’avvocato Ettore Zagarese.