«L’elevazione a Reparto dei carabinieri a Corigliano Rossano perché l’arma ha deciso di investire sul sistema info-investigativo». Chiarisce sin dalle prime battute il Tenente Colonnello Raffaele Giovinazzo che si presenta ai giornalisti spiegando nei dettagli la riorganizzazione avvenuta nella Sibaritide, la cui area è tenuta in osservazione dagli organi dello Stato.
Costanti rapporti con la Procura Antimafia
Linguaggio chiaro e diretto con i giornalisti ai quali l’ufficiale si è rivolto con molta attenzione rispetto al ruolo difficile e complesso che sono chiamati a svolgere. Costanti sono i rapporti con il procuratore antimafia Nicola Gratteri che da anni lavora contro la criminalità organizzata con straordinaria attenzione sulla Piana di Sibari. È proprio l’antimafia di Catanzaro che sta lavorando sulle confessioni del pentito rossanese Nicola Acri, meglio conosciuto con il nome “Occhi di ghiaccio”. Il tenente colonnello Giovinazzo, che proviene dal comando del Reparto operativo di Cosenza, ha parlato dell’importanza della città di Corigliano-Rossano non solo per un fatto demografico ma anche per il rilievo economico che rappresenta. Ribadita tutta la riorganizzazione posta in essere nella Sibaritide che è in via di perfezionamento. Dopo l’insediamento dei vertici al Reparto di Corigliano Rossano e la Compagnia di Cassano si procederà a una fase di assestamento logistico-amministrativo.