Paludi – Nasce una nuova Comunità Alloggio per Anziani nel cuore del centro storico di Paludi. L’investimento, significativo, di riqualificazione e recupero di una vecchia e fatiscente ex scuola dell’Infanzia e Primaria in Piazza XX Settembre, è stato voluto dalla Società Cooperativa “Teniamoci Stretti”, presente nel territorio sin dal 2016 quando diede vita alla nascita di un’analoga struttura nella città di Corigliano-Rossano, comune capofila dell’Ambito territoriale sociale il cui organismo ha approvato l’accordo di programma per il Piano di Zona.
Ieri si è tenuta la cerimonia di inaugurazione e di benedizione del nuovo presidio alla presenza del Sindaco di Paludi Stefano Graziano, del Presidente del Consiglio comunale di Corigliano Rossano Marinella Grillo, del vicesindaco di Paludi Filippo Caruso e della delegata ai Servizi sociali Franca Salatino, dell’ex assessore alle politiche sociali del Comune di Corigliano Rossano Donatella Novellis, dei parroci di Paludi e di Corigliano Rossano Don Stefano Aita, Don Clemente Caruso e Don Umberto Sapia, dell’Amministratore unico della cooperativa Teniamoci Stretti Mirko Sapia.
I punti di forza della nuova comunità: comfort alberghiero e assistenza h24 garantita agli ospiti, attività ricreative e laboratori, personale qualificato, ristorazione e menu personalizzati, costante presenza di personale medico-infermieristico e l’attivazione di laboratori Analisi per prelievi ed esami clinici, unitamente alla presenza di un’Ambulanza di prossima consegna, disponibile anche per i trasferimenti di lunga percorrenza e/o ricoveri programmati.
Estremamente soddisfatto il sindaco Graziano che ha sottolineato l’importanza del progetto e il ruolo sociale della struttura calata in un contesto che presenta una consistente percentuale di popolazione anziana e una forte emigrazione giovanile. Significativo, inoltre, il dato riconducibile all’indotto occupazionale e agli introiti per le casse comunali.
Il Presidente Grillo pone l’accento sull’approccio culturale e sulla necessità di adottare politiche di contrasto alla solitudine e all’isolamento degli anziani, il tutto al fine di combattere residuali retaggi ancora persistenti in una certa fascia di popolazione circa la concezione di reclusione dell’anziano in strutture del genere. Gli anziani, invece, qui socializzano, fanno salotto, si distraggono con le attività laboratoriali organizzate apposta per loro, partecipano alle mansioni quotidiane di riassetto e cucina per sentirsi utili agli altri, vivono in un contesto armonico e inclusivo, e non più relegati nella solitudine della propria abitazione.
L’Amministratore Sapia parla di investimento importante e coraggioso, sia per la parte imprenditoriale sia per l’Amministrazione comunale, la quale quest’ultima ha lavorato con lungimiranza.
Al taglio del nastro, hanno preso parte amministratori in rappresentanza di altri comuni, consiglieri comunali, professionisti, esponenti di partito, rappresentanti sindacali, uomini e donne con vari ruoli nella società civile (Comunicato stampa).