Il rilancio delle attività della rete Medimont Park del Club Alpino Italiano (CAI) è stato l’argomento alla base di una riunione che si è svolta alla sede del Parco nazionale della Sila e che ha coinvolto il commissario del Parco silano, Sonia Ferrari, il presidente del CAI – Puglia, Mario De Pasquale, il coordinatore centro – sud G.L. “Medimont Park”, Agostino Esposito, il presidente del Parco Regionale del Matese, Umberto De Nicola, il funzionario del Parco Regionale di Roccamonfina, Enzo Di Sarro, il presidente G.R. CAI Sicilia, Giuseppe Oliveri, il presidente G.R. CAI Calabria, Mariarosaria D’Atri, il funzionario del Parco Nazionale del Pollino, Ezia Di Santo, il vicepresidente della sezione CAI di Piedimonte Matese (Ce), Franco Panella, il funzionario del Parco Nazionale della Sila, Vincenzo Filippelli. L’incontro è stato finalizzato in particolare all’organizzazione di tre convegni specifici che possano configurarsi quali veicolo di conoscenza delle iniziative in seno al progetto Medimont – Montagne Mediterranee Protette, che vuole valorizzare le montagne del Mediterraneo, caratterizzate da un’elevata biodiversità per via di una variegata gamma di condizioni metereologiche ed ambientali cui sono soggette. In particolare a fine settembre è previsto un convegno nel Parco nazionale della Sila, il cui argomento saranno presumibilmente i boschi vetusti e gli alberi monumentali della Sila, mentre nel mese di ottobre sarà la volta del Parco Regionale di Roccamonfina e poi del Parco Regionale del Matese. Il presidente del CAI Puglia, Mario de Pasquale, ha sottolineato la necessità di coinvolgere il Coordinatore Nazionale del CAI e di realizzare in seno alle attività anche progetti di mobilità per gruppi con la realizzazione di campus finalizzati all’attività di volontariato e formazione. D’altro canto uno degli obiettivi di Medimont Park è proprio favorire lo scambio di conoscenze su studi di valore della biodiversità delle aree coinvolte, oltre a sperimentare sistemi innovativi di promozione e valorizzazione degli stessi e realizzare itinerari che favoriscano la conoscenza delle aree interessate.
Il Coordinatore centro – sud G.L. Medimont Park, Agostino Esposito, ha proposto di coinvolgere anche la Commissione Centrale per la Tutela dell’Ambiente Montano (TAM), anche per la realizzazione di un sito internet Medimont Park finalizzato ad ampliare la conoscenza del progetto, da presentarsi durante il convegno nel Parco nazionale della Sila.
A latere di questo, naturalmente, una passeggiata nei boschi della Sila, lungo uno dei sentieri ripristinati dall’Ente Parco in collaborazione con il CAI, uno dei tanti di una considerevole rete sentieristica (sono circa 80 distribuiti su 700 km) creata grazie ad un lavoro di due anni ed in grado di garantire ai turisti di ogni target la possibilità di fare trekking sul meraviglioso altopiano silano.
Durante l’incontro si è parlato anche della possibilità che il Parco della Sila coinvolga nelle attività inerenti i convegni anche il Valutatore della Carta Europea del Turismo Sostenibile (CETS) della Sila, Joseph Pratz, affinché possa interessare i Parchi dell’Andalusia ed Europarc per il possibile coinvolgimento dei Parchi del Mediterraneo. Il coordinatore Medimont centro – sud si interesserà, invece, del coinvolgimento dei Parchi di Grecia, Corsica e Croazia ed il presidente GR Sicilia di quello del Parco dell’Etna, con il quale è già in essere una convenzione.