di ROSSELLA MOLINARI
Nei giorni scorsi, il Comune di Corigliano ha ricevuto dalla Regione Calabria, nello specifico dal responsabile unico del procedimento ing. Domenico Pallaria, l’invito ad attivare tutte le procedure per il recepimento della variante allo strumento urbanistico vigente, mentre si ribadisce che sarà necessario acquisire anche la disponibilità dei futuri allacci dei servizi idrici e fognari nonché il progetto della sistemazione dell’adiacente strada di Insiti di cui l’Amministrazione comunale è ente attuatore. Proprio su quest’ultimo punto, in seguito al recente sopralluogo congiunto per verificare ed eventualmente rimuovere le interferenze (rete elettrica, gas, etc.), è emersa la necessità di apportare delle modifiche alla strada al fine di consentire la realizzazione in sicurezza della rete del gas mediante una camicia di cemento.
Nel frattempo, comunque, si procede nel pieno rispetto del crono-programma stabilito in occasione di una riunione presso la Prefettura di Cosenza e l’inizio dei lavori è previsto subito dopo l’estate.
La realizzazione del nuovo ospedale venne decretata il 13 dicembre 2007 nell’ambito dell’Accordo di programma integrativo tra Stato e Regione Calabria con cui si prevedeva la nascita di quattro nuove strutture: Catanzaro, Piana di Gioia Tauro, Sibaritide e Vibo Valentia, con uno stanziamento complessivo di oltre 285 milioni di euro. Nel 2008, le procedure operative sono state affidate a quattro diversi soggetti attuatori, nominati d’intesa con il Dipartimento della Protezione civile. L’approvazione dei progetti preliminari di tre dei quattro ospedali risale al 25 marzo 2010, data dell’ordinanza del Commissario delegato pro tempore.§
Nel 2011 venne approvato l’aggiornamento del progetto preliminare del nuovo ospedale della Sibaritide, con relativo quadro economico e fonti di copertura finanziaria e venne anche approvato lo schema di bando di gara relativo all’affidamento in concessione della realizzazione e gestione della struttura.
Poi le note vicende della Tecnis, società che si è aggiudicata l’appalto, hanno rischiato di imporre un brusco freno all’intera procedura.
Proprio nei giorni scorsi, nella sede romana della Tecnis, si è svolto un ulteriore incontro alla presenza dell’amministratore giudiziario della società Saverio Ruperti, di Domenico Pallaria, direttore generale dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria, e Franco Pacenza, delegato del governatore Mario Oliverio.
In questa sede, l’amministratore giudiziario ha informato i presenti che, per come autorizzato dal Tribunale di Catania, si è proceduto a sottoscrivere un contratto con i progettisti individuati e che, pertanto, le attività previste per la realizzazione dell’ospedale sono già state avviate. Si è stabilito di dar vita a un monitoraggio costante della procedura che, al momento, sembra stia andando avanti spedita.