CORIGLIANO-ROSSANO – «Sibari-Co-Ro, avere una nuova strada a quattro corsie, sicura, veloce e smart sarà una delle più importanti conquiste per il territorio della Sibaritide e per la grande città di Corigliano-Rossano. A tal riguardo proseguono in modo proficuo le interlocuzioni per giungere presto e in modo concreto all’obiettivo. L’ultimo incontro avvenuto tra il sindaco Flavio Stasi e Anas fa ben sperare in una prossima definizione della questione».
«Il nuovo progetto per la statale 106 Sibari-Corigliano-Rossano – scandisce Elisa Scutellà – è la soluzione più appropriata e logisticamente più adeguata per consentire ai cittadini di poter fruire di un viabilità più moderna, sicura e veloce. Un tracciato che passerà vicino ai centri strategici di sviluppo (porto e aree industriali e commerciali) e al nuovo ospedale di Insiti. Un tracciato, inoltre, a zero impatto che non andrà a sventrare il territorio, preservando il suo ecosistema, e che non avrà bisogno di opere strutturali accessorie per essere connesso al resto della viabilità esistente che, a quel punto, dovrà solo essere riqualificata».
«Dare risposte ai cittadini, in attesa da decenni, è una priorità assoluta che va di pari passo con la necessità di convergere nel più breve tempo possibile per addivenire ad una definizione del progetto evitando i soliti tempi biblici a cui, ahimè, il nostro territorio è abituato e di cui è stato vittima, incassando negli anni solo disservizi e privazioni di diritti».
«Proprio per superare ogni criticità – aggiunge la parlamentare – durante il governo Conte abbiamo studiato con Anas il migliore tracciato possibile, che superasse quello dell’ormai ex Megalotto 8 anacronistico e non più realizzabile anche in virtù dei dati di traffico. Abbiamo dato massima attenzione e priorità al progetto di una nuova 106 jonica che sia da supporto all’economia e al turismo. Ma soprattutto abbiamo pensato a una strada sicura che non sia più una trappola mortale come quella odierna».
«Alla luce dell’ultima interlocuzione con il sindaco di Corigliano-Rossano – precisa ancora Scutellà – auspico che si possa, in tempi stretti, giungere ad una conclusione che guardi all’interesse primario dei cittadini ad avere una nuova strada a quattro corsie che possa non solo facilitarli negli spostamenti, riducendo il tempo di percorrenza, ma soprattutto che garantisca loro maggiore sicurezza. Sciupare un’occasione tanto importante per la Sibaritide – conclude – sarebbe mortificante per i cittadini e deleterio per la crescita e lo sviluppo di tutto il territorio» (Comunicato stampa).