CORIGLIANO-ROSSANO, 3 gennaio 2022 – Il progetto per la riqualificazione dei “Vasci” finanziato con oltre 15 milioni di euro, nell’ambito Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare, gli ormai noti Pinqua, prevede una serie di interventi puntuali e coordinati tra loro.
Nello specifico sono previsti: il recupero dei tracciati viari esistenti utilizzando materiali della tradizione; la realizzazione di percorsi ciclo e pedonali; il recupero di aree verdi attrezzate; il riuso delle fontane pubbliche di quartiere (acqua potabile); zone di sosta e relax attrezzate all’aperto per cineforum, concerti, etc.; percorsi protetti e sicuri di risalita videosorvegliati; mitigazione delle criticità collegate al runoff urbano a seguito di allagamenti improvvisi e temporanei; creazione di vasche di raccolta acque piovane per usi diversi; depurazione e disoleazione delle acque prima di essere immesse nella rete meteorica; nuova rete fognaria e idrica opportunamente dimensionata in sostituzione di quella esistente; nuova rete di illuminazione a Led. Il fine è costruire processi di socialità, con nuove aree verdi, piazze, slarghi, residenzialità temporanea con luoghi di incontro e formazione, residenzialità sociale e anche turistica-culturale con botteghe, spazi espositivi e multimediali.
«La visione strategica dell’Amministrazione per quest’area, abbandonata da anni, – afferma l’assessore all’Assetto Urbano, Tatiana Novello – prevede il recupero dell’antico tracciato artigiano, pedonale, sul quale si affacciano i fabbricati dove insistevano, appunto, le antiche botteghe, migliorando la vivibilità e l’interazione tra l’abitato ed i futuri fruitori in ottica di economia circolare. Attraverso questo progetto, premiato dal Ministero con un finanziamento da 15 milioni di euro, si creano le condizioni per realizzare questo obiettivo. Ogni diversa rappresentazione è totalmente strumentale oppure proviene da chi non ha la benché minima visione di città, veicolando informazioni imprecise se non totalmente errate, che lasciano il tempo che trovano.».
Nel lungo periodo si è quindi prospettato, ed inserito nella strategia generale di rigenerazione dei Vasci, anche il miglioramento della viabilità di accesso non certo per farvi passare autotreni, ma semplicemente per migliorare la fruibilità e la sicurezza dei luoghi urbani, dotandoli di servizi ed infrastrutture, come accaduto in tutti i centri storici di rilievo del Paese.
L’intervento progettuale passa attraverso il recupero degli edifici, molti dei quali messi a disposizione dai privati, che verranno indennizzati con una serie di accordi già sottoscritti, e l’abbattimento di quelli fatiscenti e pericolanti. Questi ultimi non riguardano immobili inseriti in progetti del 2009 dall’allora amministrazione di Corigliano Calabro. A questo proposito in merito alle restrizioni ministeriali registrate, sempre nel 2009, si ribadisce che tra i 271 progetti selezionati dal Ministero e dall’Alta Commissione Europea il Comune di Corigliano-Rossano viene citato nella nota stampa ministeriale e nella relazione di approvazione dei 3,2 miliardi assegnati dal PNRR, proprio per le strategie di riqualificazione del quartiere, al pari della Città Metropolitana di Bologna e del Comune di Foggia, che nella nuova ottica di rigenerazione non si ostinano a riqualificare qualsiasi cosa ma optano, laddove necessario, per la demolizione di edifici oramai irrecuperabili e pericolosi.
Il progetto specifico, proprio perché inquadrato in una visione generale, fa riferimento a due misure, una nel breve periodo che prevede l’abbattimento di alcuni edifici, già ammessa a finanziamento, ed una altra di lungo periodo con la previsione, futura e non attuale, non inserita nel finanziamento.
«Accettare la sfida di recuperare un quartiere storico abbandonato da anni – continua l’assessore Novello – e riuscire ad intercettare un finanziamento di 15 milioni di euro rappresenta una vittoria non solo dell’Amministrazione, ma di tutta la città. Insieme ai lavori per il rifacimento di Via Roma, che prevedono anche la realizzazione della raccolta delle acque e che stanno per andare a gara, rientrano in un progetto di riqualificazione generale e valorizzazione che cambierà il volto del Centro Storico di Corigliano, che prevede ovviamente, oltre ai percorsi pedonali, anche l’acquisto di piccoli bus elettrici ed il bike sharing, che non soltanto rientrano nella nostra visione di mobilità per i centri storici, ma soprattutto nei piani della nuova mobilità urbana a livello mondiale» (comunicato stampa)