Ritengo sia quanto mai doveroso, da parte mia, fare alcune riflessioni e puntualizzazioni su quanto si è verificato nel corso dei lavori del Consiglio Comunale del 14 luglio scorso. Ciò è necessario perché ho avuto modo di leggere che si danno notizie all’opinione pubblica che non rispecchiano la verità dei fatti, mentre, invece, si tratta di pure considerazioni personali che spingono costoro a dare anche dei giudizi stravolgendo i contenuti e la realtà del dibattito consiliare. Questa autentica mistificazione della realtà altro non produce che un insieme di commenti dove, francamente, risulta davvero difficile distinguere chi si occupa di cose serie da chi, invece, da in pasto all’opinione pubblica informazioni sbagliate e stravaganti. Io ritengo che quanto sta accadendo nel diffondere notizie non attinenti alla realtà, abbia dei responsabili: in primis il Sindaco e successivamente il Presidente del Consiglio Comunale.
Sono convinto che i cittadini, per esempio, non sanno che i gruppi consiliari della opposizione non approvano già da molto tempo i verbali delle sedute consiliari, tutto ciò per protestare per la protervia mostrata da sempre dalla maggioranza di non adoperarsi per fare riprendere e trasmettere da una televisione locale le sedute di Consiglio. Come gruppi di opposizione le abbiamo tentate tutte per indurre l’Ente a stipulare una convenzione con una emittente locale, finanche proponendo di devolvere il nostro gettone di presenza per coprire le spese di detta convenzione. Da questo atteggiamento, a dir poco immotivato, da parte della maggioranza devo desumere che c’è una precisa volontà dell’Amministrazione Comunale a non far conoscere ai cittadini quello che realmente accade nel corso dei lavori consiliari. Questa mia ipotesi, in un certo senso, è avvalorata dal fatto che l’Ente si è dotato di un addetto stampa che, il più delle volte, si comporta come strumento di propaganda da qui l’interesse, più che ovvio, di non far conoscere il reale andamento dei lavori consiliari. Ed è purtroppo in questo contesto davvero sconcertante che poi accade che una mozione, presentata dai gruppi di opposizione e votata dall’intero Consiglio, viene trasformata dalla “Montesanto Sas” nella condivisione tout court dell’operato dell’Amministrazione.
Accade anche in Consiglio che pur essendo la questione migranti non oggetto di trattazione in quella seduta, l’argomento viene ugualmente trattato, come al solito è il solo Sindaco che prende la parola (i consiglieri di maggioranza preferiscono nicchiare e stare in silenzio), fornendo dati, informazioni e quant’altro, ed il sottoscritto è costretto a subire passivamente queste informazioni perché, non avvisato, non ha potuto documentarsi come, invece, la circostanza richiedeva. Poi però sulla stampa c’è chi, anche da postazioni autorevoli, preferisce profferire “ammonimenti” che io definirei scemenze, perché invece di informarsi presso coloro che “avrebbero plaudito alla operosità dell’Amministrazione”, prendono per buona la “stampa e propaganda” della Montesanto Sas e lanciano “ammonimenti” verso il sottoscritto. Così come anche qualcuno che dice di fare in maniera autorevole il proprio mestiere di operatore dell’informazione sul blog intravvede che chissà quale sciagura si sta consumando all’interno del Pd locale.
Dispiace far rilevare ciò, però è necessario che i cittadini sappiano che ognuno si sente autorizzato ad esprimere giudizi sull’operato dei consiglieri comunali nonostante costoro il più delle volte non conoscono quanto realmente i consiglieri hanno fatto e che cosa stanno portando avanti.
Molte volte cerchiamo di portare a conoscenza alcune battaglie serie e documentate fin qui condotte, ma nonostante la stampa dia il giusto risalto a tutto ciò questa Amministrazione non ne rimane nemmeno scalfita, chiusa com’è nel proprio guscio. Se poi accanto a ciò si aggiunge anche la disinformazione, allora siamo di fronte a qualcosa di veramente pericoloso.
Ritengo che la “Montesanto Sas” non può e non deve rendersi responsabile di veicolare informazioni false e non come qualcuno vorrebbe intendere che si tratti di libera interpretazione, ma ribadisco false, e mi riferisco a quanto affermato dal consigliere Dardano. Questi dice il falso quando afferma che i consiglieri di opposizione non hanno voluto discutere la mozione sui rifiuti, mozione che è stata presentata dai consiglieri di opposizione. Vorrei ricordare al Consigliere Dardano che nel Consiglio del 14 luglio allorquando è stato chiesto al Presidente Magno di annotare i nomi dei consiglieri che avevano abbandonato i lavori, ciò di fatto gli è stato impedito proprio dal Consigliere Dardano, con la consapevolezza del Sindaco Geraci.
Ecco perché sostengo che la Montesanto Sas avrebbe potuto verificare questi accadimenti attraverso la registrazione video in possesso della Segreteria generale, per evitare di diffondere le falsità dichiarate dal Consigliere Dardano.
A questo punto vorrei chiedere al Sindaco di disfarsi della Montesanto Sas, perché questo ufficio stampa viene utilizzato dall’Amministrazione come megafono delle “magnificenze” poste in essere dalla stessa. Ma sono certo che questa mia richiesta cadrà nel vuoto.
Ma accanto a tutto ciò vorrei concludere facendo una puntualizzazione che ritengo molto importante: è chiaro che la disamministrazione della giunta Geraci deve essere denunciata e portata a conoscenza della città, però è altrettanto vero che su argomenti che attengono al bene della Città, il sottoscritto non può che dare il necessario contributo e sostegno.