Il sindaco di Corigliano-Rossano Flavio Stasi è a lavoro a tutto campo per la sottoscrizione della candidatura alla presidenza della provincia di Cosenza. Termine ultimo di scadenza è domani alle ore 12. Ore convulse, le ultime, anche perché si presenta il rischio delle “doppie” firme a sostegno di altrettanti candidati. Al momento nessun caso è stato accertato, ma è una ipotesi non lontana. Il centrodestra si presenta unito e compatto con la candidatura di Rosaria Succurro, il centrosinistra punta sul candidato Ferdinando Nociti, sindaco di Spezzano, che ha incassato il placet dei vertici nazionali del Pd. La candidatura autonoma è quella del sindaco Jonico Stasi che, secondo le ultime indiscrezioni, avrebbe già superato il quorum delle 265 firme per la sfida del 20 marzo prossimo.
È ormai noto l’approccio che si era tentato tra il sindaco Stasi e il Pd, poi sfociato nel nulla. Il 3/4/5 marzo prossimo a Corigliano Rossano si terrà il congresso cittadino e l’amministratore, seppure non direttamente coinvolto, ha piazzato una sua rappresentanza che conferma la sua attenzione verso il partito di Letta. Che, però, ha scelto Nociti. La decisione di Stasi di andare avanti per la sua strada è vista come una lotta a contrasto dello strapotere romano nel voler imporre le candidature dell’alto, senza il coinvolgimento o una discussione inclusiva. Su questo principio, Stasi ha trovato il consenso di molti sindaci dell’alto e basso Jonio cosentino, ma anche oltre. E non è da escludere che su questa linea possa ritrovarsi il sindaco di Rende Marcello Manna con il quale Stasi mantiene buoni rapporti. La partita è tutta aperta, sebbene il centrosinistra si presenti diviso e ciò colloca in una posizione di vantaggio la candidata Succurro.