Caro gasolio, pescatori in ginocchio. Ed ora ad aggravare la situazione il conflitto in Ucraina. Aumentano i costi di produzione del 40%, mentre il prezzo di vendita del pescato rimane bloccato. Una delle spese maggiori per le imprese che operano nel settore ittico è proprio il carburante. Il comparto era già stato colpito dalle condizioni climatiche poco favorevoli, ora però la situazione sta precipitando.
La marineria di Schiavonea colpita dalla crisi: aumentano drammaticamente i costi di produzione a causa del caro gasolio, ma ad aggravare la situazione la guerra in atto in Ucraina e le condizioni climatiche sfavorevoli. Chiesto l’aiuto del Governo. Prossima un’azione di protesta eclatante.