Il presidente Occhiuto visita a sorpresa il cantiere del nuovo ospedale della Sibaritide. Accompagnato dai dirigenti regionali e dai vertici dell’impresa concessionaria, si è recato sul posto al fine di rendersi conto personalmente dell’andamento dei lavori. Che vanno avanti spediti e, di questo, si è detto ampiamente soddisfatto. Con lui tutta la rappresentanza territoriale della Sibaritide e del Pollino presente in Consiglio Regionale: Luciana De Francesco, Giuseppe Graziano, Ferdinando Laghi, Pasqualina Straface, Davide Tavernise. Confermati i tempi di consegna previsti per il dicembre del 2023, ma su questa data pesa come un macigno la problematica dei rincari delle materie prime. E non è da escludere la necessità di dover procedere a una variante. Secondo quanto trapela l’impresa avrebbe calcolato un totale complessivo dei rincari pari a circa 70 milioni di euro. L’intera opera ha un costo complessivo di 143 milioni di euro per 376 posti letto. Sul punto il Governo nazionale ha già adottato delle misure volte a colmare la compensazione dei prezzi, ed ora si è in attesa dell’erogazione di un secondo contributo per il secondo semestre del 2021.«Al momento attendiamo il decreto ministeriale che individui quali sono i materiali oggetto di aumento e le relative norme di riferimento al fine di poter poi quantificare l’eventuale contributo», fa sapere il dirigente del settore “edilizia sanitaria” della Regionale Calabria Ing.Pasquale Gidaro.