S’indaga a tutto campo sulla morte di Pasquale Aquino, il 58enne ucciso nelle ultime ore a Schiavonea, finito con un colpo di pistola alla tempia. La salma è attualmente nell’obitorio dell’ospedale di Rossano e proprio oggi sarà effettuato l’esame autoptico. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo avrebbe parcheggiato la sua bmw nei pressi dell’abitazione di Via Mediterraneo. Scende dall’auto e parte la scarica di colpi, due dei quali lo attingono alla spalla e al gluteo. Il killer, con mano fredda e spietata, lo avrebbe finito con altri due colpi uno alla tempia, l’altro all’altezza della mandibola. Si scruta nel mondo del traffico della droga, s’ipotizza qualche “sgarro” ma anche la violazione di regole ferree interne alla ‘ndrina, come lo spaccio di eroina, da evitare. Si scava anche sul passato dei figli e del nipote, coinvolti a vario titolo in operazioni anti-droga. Uno dei figli fu condannato, insieme ad altri, per avere ucciso a calci, pugni e bastonate, nel lontano 2004 il 51enne Vasil Slanina di origine moldava.