Rifiuti parcheggiati nell’area antistante al pronto soccorso del “Nicola Giannettasio” di Rossano. Sono lì da circa un mese, nei pressi del deposito (struttura da manutenzionare per ragioni di sicurezza) che tempo fa venne travolto dalle fiamme a causa di un processo di autocombustione dovuto ad eccessivo surriscaldamento, almeno questa fu l’ipotesi prevalente. Si tratta di una tipologia di rifiuti ospedalieri indifferenziati pericolosi, ma non assimilabili ai rifiuti urbani.
La ditta incaricata ebbe modo dapprima di sanificare i locali colpiti dalle fiamme per poi rimuovere gli ingombranti e tutto il materiale che il fuoco aveva divorato. L’operazione successiva fu quella di riversare tutto il materiale rinvenuto in sacchetti di plastica, ancora oggi posizionati nei pressi del deposito. Nel frattempo, il sito è destinatario di nuovi rifiuti alimentando l’accozzaglia in un’area sensibile per la tutela igienico-sanitaria dei pazienti.