Partecipata iniziativa, nel pomeriggio di sabato, presso la sede della Rete Italiana Disabili a Schiavonea, in occasione della presentazione del libro di Salvatore Trotta dal titolo “Corigliano Calabro: riflessioni storiche e antropologiche”. Un interessante momento d’incontro e crescita socioculturale reso possibile grazie a questo giovane autore e alla sua opera, incentrata sulle vicende politico-amministrative accadute negli anni nell’ormai ex Comune di Corigliano Calabro.
“In primis – dichiara Trotta – voglio ringraziare le persone che sono intervenute, chi ha introdotto e moderato i lavori, ovvero il mio grande e stimato amico giornalista Fabio Pistoia, e la mia grande sensibile amica onorevole Pasqualina Straface. A loro va il mio più affettuoso ringraziamento per la cortesia, la gentilezza e la disponibilità. Ringrazio, inoltre, la Rete Italiana Disabili nonché il suo presidente Carmine Noè, suo papà Antonio Noè e tutti gli associati presenti: Safia, Giovan Battista Dima, Anna e suo marito Alessandro, Alessandra, Antonio e Demetrio. Ringrazio tutti i partecipanti di vero cuore. Il mio affettuoso amico Fabio Pistoia con le sue parole mi ha commosso, il consigliere regionale Pasqualina Straface mi ha riempito ed arricchito perché io interpreto i suoi elogi come input per andare avanti e non mollare mai e credo che le persone disabili debbano lottare sempre. Infine, vorrei fare una mia considerazione personale, ma penso condivisibile da tutti. Ho voluto mandare un messaggio forte e chiaro alle generazioni future poiché il tema della disabilità, per me, non è un problema: la disabilità è un qualcosa che arricchisce, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista culturale”.
Comunicato stampa