CATANZARO. L’annuncio dato oggi 9 giugno dalla vicepresidente della giunta regionale Princi, e relativo all’avvio di 7.500 tirocini per giovani calabresi disoccupati, certo rappresenta una goccia nel mare di quello che bisogna fare per combattere la piaga della disoccupazione giovanile, ma è una goccia importante. Un annuncio, poi, risultante la chiusa di un lavoro avviato proprio dopo una mia interrogazione in consiglio regionale, nello specifico l’interrogazione n. 17 presentata il 24 gennaio e discussa il 28 febbraio scorso. Ringrazio, dunque, la Princi per il lavoro svolto e per aver risposto alla mia sollecitazione nell’interesse dei giovani calabresi.
Come confermato da ultimo dalla relazione annuale del centro studi di confcommercio, una lunga lista di problemi strutturali continuano ad affliggere il Mezzogiorno, da qui un Pil procapite meridionale di quasi la metà rispetto a quello settentrionale e un elevato calo demografico che vede la Calabria tra le regioni con i più elevati cali percentuali. In questo contesto, “Garanzia Giovani” può rappresentare un importante patto tra pubblico e privato per rafforzare la partecipazione dei giovani calabresi al mercato del lavoro. Un patto per irrobustire le necessarie politiche attive fondate sulla cura delle competenze, sulla formazione, come condizione strutturale per l’occupazione, e una buona occupazione, favorendo così, anche, una maggiore sicurezza sociale.
Davide Tavernise Capogruppo M5S – Consiglio Regionale della Calabria