Km 0 e produzioni locali attirano moltissimo i turisti, soprattutto quelli stranieri. La filiera in Calabria è trainata prevalentemente dal turismo nazionale e regionale, ma la presenza straniera è in crescita ed è costituita principalmente da tedeschi (44.5%), da svizzeri (9.6%) e da francesi. Diventa fondamentale oggi più che mai poter intercettare tali arrivi per offrire loro non solo un turismo di qualità ma anche la possibilità di scoprire la grande varietà di prodotti enogastronomici che il territorio produce. Nella Sibaritide, si registra in questo senso un’esperienza positiva: la collaborazione attivata tra Coldiretti Rossano e l’Hotel Futura Club Itaca Nausicaa, il villaggio turistico sito in contrada Zolfara nel comune di Corigliano Rossano. L’iniziativa messa in campo prevede l’installazione, ogni venerdì sera, dei mercatini dei produttori locali di Campagna Amica, che in prima persona hanno la possibilità di mostrare e far assaggiare le specialità da loro prodotte: olio d’oliva extravergine, formaggi duri e molli, miele, succo di bergamotto, clementine e melograni e molto altro. L’intento è quello di offrire ai villeggianti un pezzo di Calabria, i profumi, gli odori e i sapori che hanno accompagnato il loro viaggio nella terra calabra. La scelta del venerdì è strategica perché ogni sabato si conclude il periodo di villeggiatura della maggior parte dei clienti, che passano l’ultima serata in piena atmosfera calabrese, accompagnata da musica dal vivo, balli e cena a base esclusivamente di specialità calabresi.
Itaca e Nausicaa, accanto al rinomato Acquapark Odissea 2000, sono due strutture alberghiere in un unico Resort che possiede in tutto 600 camere e che riesce a ospitare 1.800 clienti contemporaneamente. L’apertura della struttura avviene ogni anno a fine maggio con le manifestazioni sportive e si conclude a fine settembre.Il Direttore della struttura di origine veneta, Gianmaria Schiavetti, che gestisce da quattro anni il complesso turistico, è soddisfatto dell’azione messa in atto e si proclama un attivo sostenitore del km 0: «Nelle strutture che mi trovo a dirigere do sempre priorità a ciò che offre il luogo che mi ospita. Mi guardo intorno e tutto quello che c’è di bello lo faccio conoscere ai miei clienti. Lo stesso avviene per il cibo. Pretendo dai miei fornitori che mi arrivino frutta e verdura fresca del circondario e le cose buone della cucina tipica e in Calabria ho trovato una ricchezza straordinaria che sento il dovere di valorizzare sempre più. Ecco perché ho colto subito l’invito di Coldiretti e ho spinto affinché le collaborazioni crescessero e diventassero stabili. La Calabria merita di essere vissuta a 360 gradi, con tutte le magnificenze che ci regala» ha dichiarato il direttore Schiavetti. I turisti che comprano sono tanti, l’apprezzamento è alto, c’è chi afferma di non aver mai assaggiato un formaggio più buono o un olio più pregiato. «L’anno scorso ho comprato dei formaggi in Puglia, ma questi assaggiati oggi sono decisamente migliori» sono le parole di una turista varesina. «L’ho trovato molto gradevole e penso che sia un olio di alta qualità» ha asserito una coppia proveniente dalla provincia di Caserta dopo aver acquistato 5 litri di olio biologico. La maggior parte di loro si dice disposto a continuare a comprare dalle stesse aziende una volta rientrati a casa utilizzando la modalità e-commerce. Antonino Fonsi, presidente di zona Coldiretti Rossano, ha seguito la parte operativa, gestendo i rapporti con la struttura e i produttori. «Questo è stato un primo esperimento che è ben riuscito. Continueremo fino alla chiusura della stagione, garantendo il servizio a tutti gli ospiti che si alterneranno. Ora l’impegno è quello di proseguire in questa direzione e riuscire ad attivare altre collaborazioni di questo tipo in ulteriori strutture, presenti in largo numero lungo la costa jonica. Questa modalità diretta permette di conquistare in poco tempo una importante fetta di consumatori che in molti casi si fidelizza all’azienda e la contatta anche in altri periodi dell’anno» conclude Fonsi.