Via il canone Rai, il bollo auto e il passaggio di proprietà, ripristino dei diritti costituzionali calpestati, revisione del reddito di cittadinanza, abolizione del divieto di circolazione del denaro contante e il controllo esasperante dello Stato sul fisco. Sono solo alcuni dei punti al centro del programma del partito Forza del Popolo che mira a riformare il sistema sanitario calabrese a partire dai servizi minimi essenziali. «Pensiamo al potenziamento della figura del medico di famiglia, afferma la candidata al collegio uni. Corigliano Rossano Claudia Castro, ai problemi di igiene dentale, di vista e di udito».Nel programma viene proposta una nuova forma di tassazione proporzionale sull’Irpef scaglionata sul reddito di ciascun cittadino.
In Calabria il partito guarda con attenzione alla problematica del randagismo e propone forme di detassazione per i canili. E poi la battaglia per i diritti costituzionali della nuova Norimberga: «Si tratta di una denuncia che già gode della sottoscrizione di oltre 200mila firme, continua la candidata di FP, che intende mettere sotto processo il Governo Draghi per tutte le violazioni delle libertà costituzionali avvenute in questo periodo. Vogliamo la costituzione di una commissione che verifichi tutti i crimini commessi anche a livello di diritti internazionali. Tra pandemia e guerra in Ucraina sono stati compressi i nostri diritti fondamentali». Infine, l’abolizione dell’obbligatorietà del fascicolo sanitario elettronico:«I cittadini sono controllati mediante sistemi di accesso. Gli utenti devono poter decidere se rendere pubblici i dati sanitari o meno. Ma occorre anche evitare quei controlli incrociati che si traducono in limitazioni per i cittadini». Nella Sibaritide e nel Crotonese si punta al potenziamento delle infrastrutture viarie in particolare treni e aeroporti». Forza del Popolo precisa, infine, che tutti candidati presenti nelle liste sono calabresi e vivono in Calabria.