AMENDOLARA. Accordo Comune- Donacod. Per semplificare la vita agli studenti e far risparmiare le famiglie. A seguito dell’ intesa siglata tra i due Enti, è stato presentato online alle famiglie l’ apposita Piattaforma che servirà per risparmiare sulle spese scolastiche e per la gestione della Mensa Scolastica e dello Scuolabus. Soddisfatti per l’intesa raggiunta, il sindaco Pasquale Aprile, l’assessore alla pubblica istruzione Veronica Poeta, l’assessore alla comunicazione Paoletta Murgieri e Marco Crispino dirigente Donacod.
Il Comune di Amendolara con questa sottoscrizione ha deciso di abbassare i costi dei servizi scolastici ed incentivare il commercio locale. Lo stesso Municipio, accetterà i buoni Donacod raccolti dalle famiglie negli esercizi aderenti anche online, utilizzando la piattaforma Donacod per abbassare il rischio contagi e semplificare la gestione dei servizi attraverso la digitalizzazione della Mensa Scolastica e dello Scuolabus. Tutto questo, a costo zero per l’Amministrazione e per le famiglie. Ma cosa sono i Donacod? Presto detto.
Sono buoni spesa che possono essere utilizzati esclusivamente
per pagare spese scolastiche o finanziare gli acquisti delle scuole pubbliche. I i Donacod si possono donare ad una Scuola Pubblica che li utilizzerà per acquistare prodotti o servizi da fornitori di prodotti e servizi scolastici. Ma il loro utilizzo è possibile anche per pagare gite, doposcuola, laboratori, mensa, trasporto scolastico, rette di scuole private, dal nido all’università, rette di attività extrascolastiche, teatro, sport, danza, musica, lingua, arte, corsi professionali, scuola guida e altro ancora.
I Donacod possono essere raccolti a seguito di acquisti e consumi
in esercizi commerciali aderenti in tutta Italia. Il servizio è fruibile anche on line con l’apposita App. Centinaia i Ristoranti, Farmacie, Agenzie Viaggio, Dentisti, Parrucchieri, Centri Estetici, Cinema, Teatri, Bar e Negozi di ogni genere che hanno già aderito. Sono ben riconoscibili anche grazie ai materiali pubblicitari esposti in ventrina e alla cassa. Da qualche giorno, sono presenti anche nel territorio amendolarese.
comunicato stampa
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