Trebisacce: anziana aggredita e scippata, finisce in ospedale

Anziana signora brutalmente aggredita e scippata nei pressi della Chiesa dove si stava recando per assistere alla Santa Messa. Nel violento tentativo di strapparle la catenina d’oro dal collo la signora è rovinosamente caduta per terra riportando, oltre alla paura e al comprensibile shoc emotivo, diffuse ferite lacero-contuse alle ginocchia e alle braccia e un forte trauma cranico, per cui si è reso necessario il suo urgente ricovero presso il Pronto Soccorso del “Chidichimo”. Qui l’anziana signora è stata soccorsa dai sanitari e sottoposta ad una TAC che, per fortuna, pare abbia escluso complicanze a carico di organi endocranici. La cronaca: intorno alle 17.30 di domenica 2 ottobre mentre l’anziana signora che resiede a pochi passi dal luogo dell’accaduto come di consueto si recava in Chiesa per assistere alla Santa Messa, è stata raggiunta da un giovane che aspettava al varco la preda di turno (un complice pare fosse a poca distanza per tenere sotto controllo la situazione) il quale, con fare fulmineo, l’ha raggiunta e aggredita e, nel tentativo di strapparle la catenina, l’ha strattonata con violenza facendola cadere rovinosamente a terra ma riuscendo con la forza a portarle via la catenina d’oro per poi dileguarsi, insieme al complce, mentre l’anziana signora in preda al panico chiedeva aiuto ai passanti.

Carabinieri

Sull’accaduto sono ovviamente in corso le indagini dei Carabinieri presso la cui Caserma la signora ha esposto denuncia e raccontato la sua disavventura. Pare comunque che le telecamere di sorveglianza presenti nelle vicinanze non abbiano offerto alcun contributo perchè distanti dal luogo dell’accaduto. Non è purtroppo la prima volta che si verificano episodi delinquenziali come gli scippi per strada ma anche le visite casalinghe di sedicenti agenti o impiegati delle aziende elettriche e telefoniche che si presentano alle porte degli anziani per estorcere denaro o merce preziosa, per cui è necessario, soprattutto per le persone anziane e per chi vive da solo, essere prudenti, alzare la guardia e cercare di prevenire in tutti i modi fenomeni delinquenziali come questi che finiscono per limitare l’autonomia personale e accrescere la sensazione di insicurezza delle persone.

Pino La Rocca  

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