Riceviamo e pubblichiamo una nota di precisazione da parte dell’avvocato Mario Elmo, legale di fiducia dell’ex sindaco Giuseppe Geraci coinvolto nella vicenda.
«Il procedimento dinanzi la Corte dei Conti della Calabria, scaturito da un esposto alla locale Procura da parte del dott. Siinardi, che dopo lo ha visto, Suo malgrado, anche parte in causa, partiva da una originaria contestazione in danno della Giunta guidata dal Sindaco Geraci, dei consiglieri comunali di maggioranza e di alcuni dipendenti comunali, di un presunto danno erariale di € 218.928,00, somma ovviamente ripartita secondo i capi di contestazione di ogni convenuto. In particolare, al Sindaco Geraci, la cui foto appare a corredo dell’articolo, veniva contestato un presunto danno erariale di € 14.333,00. Già a seguito dell’invito a dedurre ex art. 67 c.g.c. notificato dal procuratore della Corte dei Conti, dott. Di Pietro, ed alla prima attività difensiva posta in essere dallo scrivente unitamente ad altri colleghi, venivano annullate tutte le contestazioni mosse in danno dei consiglieri comunali e larga parte delle contestazioni mosse in danno del Sindaco Geraci la cui contestazione di presunto danno si riduceva ad € 5.850,00. Venivano quindi citati in giudizio, dinanzi la Corte ei Conti, sezione giurisdizionale della Calabria, oltre al Sindaco Geraci, al dott. Siinardi e altri membri della giunta, anche alcuni dipendenti comunali, ai quali veniva, ognuno per i propri capi accusatori, contestato un complessivo presunto danno erariale di euro 69.484,00.
All’esito del giudizio di primo grado, con la sentenza nell’articolo indicato, la condanna di € 28.240,00 non riguarda, o meglio, riguarda in minima parte il Sindaco Geraci e la sua Giunta, che nell’occasione hanno subito condanne di risarcimento in favore del Comune di Corigliano-Rossano di € 600,00 cadauno, quindi fortemente ridotte rispetto alle originarie contestazioni. Specifico inoltre che, al pari del dott. Siinardi, tutti i soggetti a cui veniva contestato il medesimo capo di contestazione di quest’ultimo, inerente l’adesione alla “Fondazione Trasparenza”, tra cui anche l’ex Sindaco Geraci, venivano assolti dalla contestazione. Larga parte, invece della somma indicata nell’articolo è dovuta alla condanna subita da due dipendenti comunali i quali, complessivamente, sono stati ritenuti responsabili di un danno erariale di € 22.824,00. E’ bene specificare che la sentenza non è ancora definitiva e verrà comunque impugnata nelle sedi competenti».