I Carabinieri della Stazione di Cassano all’Ionio, all’esito di mirati accertamenti, hanno denunciato sette soggetti, residenti in Calabria e Campania, ritenuti responsabili di false dichiarazioni e false attestazioni ai fini della percezione del reddito di cittadinanza, in violazione delle normative di cui al Decreto Legge n. 4/2019 nonché truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.
Nello specifico, cinque soggetti, di nazionalità italiana e in attesa di occupazione, avrebbero fornito false attestazioni omettendo di comunicare lo stato detentivo dei relativi componenti del nucleo familiare- ristretti presso la Comunità Terapeutica “Il Mandorlo” di Cassano all’Ionio- all’atto della presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica (D.S.U.).
Altri due soggetti avrebbero invece fornito false attestazioni omettendo di comunicare il proprio stato detentivo.
L’attività investigativa intrapresa dai militari operanti, ha consentito di ricostruire, a livello di gravità indiziaria ed in attesa dei successivi sviluppi, attesa l’attuale fase di svolgimento delle indagini preliminari, l’indebita percezione degli emolumenti in questione, il cui totale complessivo ammonta a più di 62.000 euro, per i quali l’ente previdenziale provvederà alla sospensione, revoca dell’erogazione del sussidio e recupero delle somme indebitamente accreditate.
Comportamenti ricostruiti a livello di elevata probabilità e che si sarebbero sostanziati in un complesso di false attestazioni finalizzate all’ottenimento del beneficio economico.
comunicato stampa