All’incontro con l’allora Presidente della Giunta regionale Mario OLIVERIO veniva rappresentata l’esigenza di prevedere all’interno della programmazione, un asse ad hoc destinato a sostenere finanziariamente il periodo di accompagnamento e costruzione della nuova città unica con la fusione di CORIGLIANO e ROSSANO. Passaggio fondamentale per ribadire ancora una volta quanto la giunta si sia prodigata per la fusione, occasione epocale per il nostro territorio, che ha avuto la priorità rispetto a carriere politiche personali. Ad oggi, dopo più di quattro anni ci chiediamo cosa resta di quel virtuoso confronto tecnico-operativo in cui furono illustrati adempimenti amministrativi e tempistiche di una strategia di 85 milioni di euro del POR (di cui 19 milioni solo per CORIGLIANO-ROSSANO). Con l’ambizioso obiettivo di promuovere lo sviluppo dei contesti urbani di riferimento, con una specifica attenzione alla competitività dei sistemi produttivi, all’efficientamento energetico, ai settori dell’istruzione e della formazione, al contrasto alla povertà, al disagio abitativo e all’inclusione sociale in soli 18 mesi abbiamo lavorato costantemente senza mai fermarci.
I frutti di questo instancabile e virtuoso lavoro però, dopo quattro anni, sono riconducibili solo a due interventi essendo pervenute solo due convenzioni riguardanti circa 2 milioni di euro per Palazzo Rapani Amarelli e Palazzo Bianchi. Risulta pertanto evidente che chi si è distratto per rincorrere carriere personali, non ha battuto i pugni sui tavoli che contano in Regione e ha trascurato i grandi temi a danno della nostra città. La speranza è che si torni a fare una politica “sana” e a lavorare ponendo l’attenzione sui grandi Temi perché le promozioni in politica arrivano quando arrivano i Risultati ma in tempi utili!
(COMUNICATO STAMPA – Avvocato Serena Flotta, già Assessore ex comune di Rossano)