Lettera delle organizzazioni sindacali ai sindaci del territorio. Cresce lo stato di tensione tra i lavoratori. Silenzio tra consorzio e regione.
Proclamata un’altra giornata di sciopero dai lavoratori del consorzio di bonifica di Trebisacce attualmente in presidio permanente nei pressi della sede dell’ente sub-regionale. La notizia è confermata da una nota di Cgil-Cisl e Uil rivolta ai sindaci di Corigliano Rossano, Spezzano, San Lorenzo, Mirto, Terranova, Terravecchia, Calopezzati, Mandatoriccio, Paludi, Caloveto e Tarsia nella quale si annuncia la decisione e si rappresenta lo stato di assoluta emergenza. Cresce il livello di tensione. I lavoratori vantano sei mensilità arretrate e sia dalla Regione sia dai vertici del consorzio non giungono notizie esaustive.