È davvero singolare sentir parlare di accordi sottobanco da colui che, tenendo all’oscuro il Partito, ha confabulato per un intero anno col sindaco per farsi eleggere consigliere provinciale e che, tenendo all’oscuro il Partito, col sindaco se n’è andato a Roma a trattare con Boccia la candidatura alla provincia.
Caro Aldo, vien giù dal pero! Perché dal 2019 ad oggi il massimo dirigente, anzi, a ben vedere, l’unico dirigente legittimato del PD di Corigliano-Rossano sei stato tu. È troppo facile cavarsela oggi abbandonando la nave in difficoltà e addossando responsabilità a chi, a livello provinciale e cittadino, è alla guida del Partito da pochi mesi.
Perché a dirla tutta, se il PD cittadino è rimasto senza guida negli ultimi anni è sicuramente conseguenza dell’endemica litigiosità interna, ma è anche colpa di chi, a livello provinciale, non ha avuto la capacità (o l’interesse) di ricondurre i contrasti a sintesi e, francamente, chi avrebbe dovuto guidare questi processi ha un nome e cognome preciso e non è certamente il segretario provinciale attuale Vittorio Pecoraro.
E, per essere ancora più franchi, il peggior risultato del PD in città non è stato quello di quest’anno, ma quello delle regionali (rispetto alle quali alle politiche abbiamo aumentato di 3 punti percentuali) e, caro Aldo, quella campagna elettorale, quella composizione delle liste, è sicuramente da ricondurre all’allora sub-commissario provinciale.
Non ci pare che in questi anni in cui hai sostanzialmente gestito in proprio il gruppo consiliare e il PD, facendo accordi sopra e sottobanco, il Partito abbia prodotto politiche accattivanti o proposto visioni lungimiranti.
Se oggi abbandoni il Partito è perché ritieni di non potertene più servire e non è la prima volta che succede.
Ci dispiace, ma, volendo vedere il lato positivo, almeno si chiarisce una situazione politica che rischiava di diventare imbarazzante e che, già nell’ultima riunione di Direttivo, avevamo cominciato ad evidenziare.
Per quanto riguarda il PD, la posizione è chiara, lo abbiamo detto, lo ripetiamo e speriamo di non doverlo ancora dire e ridire: lavorare per formare una coalizione di centrosinistra quanto più larga possibile dialogando con tutti gli interlocutori che a quest’area si riferiscono.
Nel far questo abbiamo coscienza della realtà che ci vede, in questo momento, in difficoltà e, probabilmente, all’interno dell’area, neanche più egemoni.
I nostri sforzi saranno indirizzati a costituire una compagine in grado di concorrere a riassumere la guida della Città alle prossime amministrative.
Fatto ciò, assieme, senza alcun accordo precostituito, si sceglierà il candidato a sindaco che rappresenterà tutti coloro che all’accordo avranno contribuito.
Sotterfugi e intrighi sono solo nella testa di chi cerca pennacchi in proprio e sa di non poterli conseguire nel Partito Democratico attuale, una comunità politica e umana, che volge il proprio sguardo verso il futuro, che ha come stella polare la condivisione, la partecipazione, il rispetto delle persone e delle regole e la grande ambizione di cambiare la storia di Corigliano Rossano.
Corigliano-Rossano 01-11-2022
Francesco Madeo segretario cittadino PD