TREBISACCE L’Amministrazione Provinciale di Cosenza guidata dalla Presidente Rosaria Succurro, accogliendo le proposte degli amministratori locali e venendo in soccorso dei Comuni dell’Alto Jonio, ha deciso di investire adeguate risorse per la manutenzione ordinaria e straordinaria delle arterie provinciali che collegano le aree interne e per aggiungere al Terzo Megalotto della S.S. 106 in fase di realizzazione alcuni svincoli che sono stati unilateralmente cancellati dal progetto originario che era stato concordato con i Sindaci.
Tra questi, sicuramente lo svincolo-Nord di Trebisacce, che è stato inopinatamente cancellato dal progetto esecutivo e che dovrà invece servire non solo l’area urbana di Trebisacce ma per collegare alla nuova S.S. 106 il versante calabrese del Parco Nazionale del Pollino insieme ai comuni interni di Albidona, Alessandria del Carretto e gli altri comuni confinanti che ricadono in territorio lucano. Ne ha dato notizia, attraverso una nota proveniente dalla Casa Comunale, il Sindaco Sandro Aurelio di ritorno, insieme all’Assessore ai LL.PP. Claudio Roseto, dall’Assemblea dei Sindaci appartenenti all’area dell’Alto Jonio Cosentino, “ritualmente convocata dalla Provincia di Cosenza, – si legge nella suddetta nota – per discutere del recente finanziamento destinato alla viabilità delle aree interne del succitato Comprensorio. Nel corso dell’incontro, – secondo la stessa nota – la Presidente della Provincia Rosaria Succurro ha manifestato la volontà di destinare le risorse del finanziamento in questione alle strade interne dei Comuni montani, ma anche – questa la novità saliente – per la realizzazione, previo accordo con l’Anas – di nuovi svincoli al tracciato del Terzo Megalotto della S.S.106”. In realtà nel progetto esecutivo, con una decisione concordata solo tra l’Anas e Sirio srl e con il benestare del Ministero delle Infrastrutture sono stati eliminati gli svincoli di Villapiana, di Amendolara e di Trebisacce che, a fronte degli attuali tre svincoli sulla S.S. 106 Bis, si ritroverebbe con un solo svincolo bidirezionale lato Sud e nessuno svincolo sul versante nord al punto che, per poter immettersi sulla nuova arteria, sarebbe necessario utilizzare per oltre 15 chilometri la viabilità secondaria fino a Roseto Capo Spulico. Ben venga dunque la concertazione istituzionale con la Provincia di Cosenza che in questo caso non si limita alle dichiarazioni verbali ma, accogliendo le lamentele dei Sindaci, decide di mettere mano alla borsa. Il Sindaco Aurelio e l’assessore Roseto hanno espresso il doveroso apprezzamento alla proposta formulata dalla Presidente Succurro, “la quale – secondo il primo cittadino e l’assessore Roseto – dimostra attenzione, vicinanza e lungimiranza dell’amministrazione provinciale rispetto alle questioni strategiche del territorio dell’Alto jonio Cosentino. L’amministrazione comunale di Trebisacce – si legge nella nota – continuerà a battersi in tutte le sedi istituzionali per ottenere i collegamenti in entrata e in uscita della propria viabilità urbana con la nuova S.S. 106. Del resto – ha concluso il Sindaco Sandro Aurelio – le infrastrutture strategiche come la S.S. 106 – che peraltro impattano pesantemente sul territorio – hanno scarsa utilità se non sono finalizzate a migliorare la viabilità dei cittadini e dei turisti”.
Pino La Rocca