Due distinte risse tra stranieri nelle ultime ore a Schiavonea: tratti in arresto un marocchino e un tunisino. La situazione nella zona costiera del coriglianese non è delle migliori. Attualmente è in corso la stagione agrumaria. Schiavonea è presa d’assalto da extracomunitari che esercitano l’attività di raccoglitori. Il problema è che alcuni turbano la quiete pubblica e i residenti iniziano a manifestare segnali d’intolleranza. Come nel caso di alcuni cittadini di Schiavonea, che per via dei furti subiti e danni ricevuti alle autovetture, si dicono pronti a farsi giustizia da soli. Indicatori preoccupanti che non possono cadere nel vuoto.
Schiavonea si è sempre dimostrata tollerante e capace di convivere con le migliaia di cittadini stranieri che provengono dalle zone più sfortunate, ma adesso il clima inizia ad essere compromesso da atti di violenza che turbano il vivere civile. Spesso, soprattutto al rientro dalle campagne, si ubriacano e, secondo fonti bene informate, alcuni ricorrono all’uso di farmaci che alterano le condotte comportamentali. Ieri si sono consumate altre due scazzottate una delle quali, la più accesa, è avvenuta nella zona del palmeto sul lungomare. Se ne sono date di santa ragione. Poi l’intervento dei carabinieri del Reparto di Corigliano Rossano che sono riusciti ad intercettare il principale protagonista mettendogli le manette ai polsi.