Risultato ad occhiali tra Rangers Corigliano e Cus Cosenza nell’anticipo dell’ottava giornata d’andata del gir. A di Prima Categoria.
Allo stadio “Città di Corigliano”, a margine di un duello combattuto, non mancano azioni, fiammate e proteste durante tutto l’arco della gara. Squadra jonica, oltretutto, costretta a giocare per oltre un tempo in dieci, causa l’espulsione, per doppio giallo, di Marino. Coriglianesi che, in effetti, lamentano spesso le decisioni arbitrali, specie in alcuni frangenti, apparse incongruenti. Segno ics che alla fine e sulla carta sembra il risultato più giusto anche se all’ultimo minuto di recupero, i bruzi gettano alle ortiche il match-ball sbagliando un calcio di rigore. Per la cronaca, la prima occasione è per i locali con Coppola che, raccogliendo un assist da calcio piazzato di S. Sposato, gira di testa a fin di palo. Al 12’, gli ospiti reclamano una massima punizione per fallo di mano in area: la traiettoria della sfera nata da calcio di punizione colpisce sul braccio un giocatore locale in barriera ma per l’arbitro Fazio della sezione di Cosenza non ci sono gli estremi. Al 16’, per il Cus De Luca D. ci prova dalla distanza ma il portiere Scalise para in due tempi. Al 25’, per i locali, la conclusione di Campana incrocia un braccio allargato in area ospite ma anche in questo caso per il direttore di gara non vi sono i presupposti per il massimo penalty. Sessanta secondi dopo, l’attaccante cussino D. De Luca, ben smarcato e da ottima posizione in area, spedisce sul fondo. Al 34′, jonici in dieci per l’allontanamento di Marino per doppia ammonizione. Un minuto dopo, Chiappetta si gira e su bordata becca la base del palo. Al 45’, per i biancoazzurri la punta G. De Giacomo ha un’ottima occasione ma l’estremo difensore ospite Amendolara devia in tuffo in angolo. Nella ripresa, al 7’, De Luca D. per i cosentini spedisce di poco sopra la traversa. Al 9′, per i coriglianesi, il centravanti G. De Giacomo serve al centro per capitan V. Sposato che su incornata manda fuori di un niente. Al 24’, su calcio piazzato, per i locali, è il turno di Campana ma la sfera si spegne di poco fuori. Al 39’, per i bruzi, è Chiappetta ad avere una buona chance ma Scalise di piedi allontana la minaccia. Al 42’, il neo-entrato Feraco conclude debolmente. E al 47’, arriva la massima punizione per il Cus Cosenza: la palla carambola prima sulla coscia e poi involontariamente sulla mano di V. Sposato. Per il direttore di gara è fallo di mano e dal dischetto Chiappetta si fa ipnotizzare dall’ottimo portiere Scalise che di piede ricaccia l’ultimo pericolo. Termina zero a zero, col il Rangers Corigliano che sale a quota dieci punti in classifica mentre il Cus Cosenza si attesta a cinque segmenti. Il primo pareggio stagionale permette comunque alla troupe coriglianese di proseguire la serie di risultati utili consecutivi mentre nel prossimo turno, domenica 27 novembre alle 14:30, i biancazzurri saranno attesi dall’ostica trasferta contro il Mirto Crosia. In settimana, invece, sempre sotto la guida del collaboratore tecnico Caputo, riprenderanno le sedute di allenamento per prepararsi al meglio alla prossima sfida. Possibili nuovi annunci di mercato a breve mentre si conta sempre di recuperare qualche calciatore claudicante.
Cristian Fiorentino