Maria Luigia Vommaro ha concorso con uno studio che analizza, usando anche la radiazione di sincrotrone, lo stato di salute degli insetti con un ruolo chiave nell’ecosistema delle foreste
Maria Luigia Vommaro, borsista di ricerca presso il Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienze della Terra dell’UNICAL, si è aggiudicata il premio “Subsidy Application UZI 2022”. Il premio, finanziato dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn, è stato assegnato durante l’81° Congresso dell’Unione Zoologica Italiana che si è svolto a Trieste dal 20 al 23 settembre 2022. Il riconoscimento è stato conferito a giovani ricercatori under 35 sulla base del contributo scientifico presentato al congresso, del curriculum in termini di numero delle pubblicazioni scientifiche con fattore di impatto, attività di campo, didattica ed esperienza all’estero.
La ricerca presentata è stata svolta presso il DiBEST in collaborazione con il Dipartimento di Fisica e STAR-LAB dell’UNICAL e con il Centro di Ricerca Elettra-Sincrotrone di Trieste.
Lo scopo dello studio “To see or not to see: the complexity of sensory equipment in a vulnerable saproxylic beetle” è stato quello di applicare tecniche di microscopia elettronica a scansione e tecniche di microtomografia ai raggi X con luce di Sincrotrone per lo studio degli adattamenti morfologici e funzionali di insetti che hanno un ruolo chiave nelle reti trofiche delle foreste, come Clinidium canaliculatum, Costa 1839 (Coleoptera, Rhysodidae), un coleottero saproxilico, che vive nel legno marcescente delle foreste, indicata come specie vulnerabile nella lista rossa dell’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN). I risultati della ricerca, già pubblicati in riviste internazionali, contribuiscono ad evidenziare l’importanza di preservare ambienti ricchi di biodiversità come le foreste vetuste per preservare le specie ad essi associati.
Maria Luigia Vommaro ha iniziato il suo percorso formativo conseguendo la laurea magistrale in Biologia e proseguendo i sui studi presso la scuola di dottorato in Scienze della Vita dell’Università delIla Calabria in cotutela internazionale di tesi con la facoltà di Biologia presso l’Università di Münster in Germania (Institut für Evolution und Biodiversität).
fonte UNICAL.IT