Sono attualmente in caserma a Corigliano i dodici soggetti coinvolti nell’inchiesta portata a termine dai carabinieri del reparto territoriale di Corigliano Rossano sotto il coordinamento della procura antimafia di Catanzaro.
L’ipotesi contestata, secondo quanto trapela è l’associazione a delinquere di stampo mafioso, estorsioni, danneggiamenti. Spunta la vicenda che ruota attorno all’omicidio di Pasquale Aquino, 57 anni, avvenuto il 4 maggio scorso a Schiavonea. L’inchiesta è partita tempo addietro con il tenente colonnello Raffaele Giovinazzo da poco trasferito a Crotone che sta seguendo direttamente le indagini. Si fa riferimento anche al tentato omicidio di Cosimo Marchese dell’1 giugno scorso. I nomi dei soggetti coinvolti a vario titolo: Maria Domenico Matteo Arcidiacono, 22 anni; Bruno Arturi, 19 anni; Giorgio Arturi, 39 anni; Giovanni Arturi, 43 anni; Pio Antonio Carvelli (alias “il brivido”), 22 anni; Giovanni Chiaradia, 55 anni; Piero Francesco Chiaradia, 49 anni; Francesco Cufone, 32 anni; Annamaria Iacino, 36 anni; Manuel Intrieri (alias Zuzu), 21 anni; Francesco Le Pera, 21 anni; Antonio Martino (alias bullone).