TREBISACCE L’Ing. Italo Antonucci, 64 anni, di San Marco Argentano, Presidente Aggiunto dell’ARSAC (azienda regionale per lo sviluppo dell’agricoltura calabrese) è stato designato quale Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica dei Bacini dello Jonio con sede a Trebisacce.
Lo ha nominato, con Decreto n. 124 del 13 dicembre 2022, il Presidente Roberto Occhiuto dopo aver acquisito il parere di compatibilità e regolarità dal Dipartimento Agricoltura della Regione, dando così seguito alla Delibera della Giunta Regionale n. 654 del 10 dicembre scorso la quale ha deliberato in tal senso a seguito delle dimissioni di 10 su 16 componenti della Deputazione Amministrativa, tra cui il Vice-Presidente. “Alla luce degli ultimi accadimenti, ivi comprese le reiterate manifestazioni di protesta, oltre all’esposto presentato dai Sindacati alla Procura della Repubblica di Castrovillari, – avevano scritto allora i consiglieri dimissionari in una lettera indirizzata al presidente Marsio Blaiotta – riteniamo non ci siano più le condizioni per una gestione ordinaria e serena dell’Ente consortile”. A determinare la condizione di crisi dell’Ente, come si ricorderà, è stata l’esasperata situazione dei circa 150 dipendenti dell’Ente i quali, rimasti senza salario per ben sette mesi, d’intesa con le OO.SS. Flai-Cgil. Fai-Cisl e Filpi-Uil, hanno dato vita a una forte mobilitazione, tuttora in atto, per rivendicare dignità e legittimo salario. Neanche la Regione, da quanto si è appreso da fonti sindacali, avrebbe potuto sanare la situazione con l’assegnazione di risorse aggiuntive a favore del Consorzio di Bonifica perché le eventuali somme assegnate sarebbero risultate facile preda dei creditori del Consorzio. A dare la stura alla soluzione del braccio di ferro tra operai e Consorzio ci hanno invece pensato i 10 consiglieri dimissionari che, con il loro gesto, hanno creato le condizioni per il Commissariamento dell’Ente Consortile che – si spera – possa riportare alla normalità un Ente abbastanza chiacchierato e possa mettere i dipendenti nella condizione di percepire le indennità che finora sono state loro negate. Al neo-Commissario Straordinario, che resterà in carica per sei mesi (prorogabili per altri sei mesi) senza alcun compenso se non il rimborso-spese di viaggio a carico dell’Ente Consortile, secondo quanto si evince dalla suddetta Delibera, la Giunta Regionale ha assegnato il mandato di: convocare l’Assemblea per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione secondo le procedure previste dallo Statuto dell’Ente; -assicurare la gestione ordinaria del Consorzio e, -di approfondire, attraverso l’esame degli atti, l’esame della situazione finanziaria dell’Ente.
Pino La Rocca