Restiamo amareggiati, delusi e soprattutto nauseati da un comportamento così meschino, violento e strumentale da parte di un’ipotetica fazione dell’Udc Rossanese, che ha recato un duro attacco ai vertici nazionali del movimento giovanile dello scudocrociato. Di certo, non teniamo a cercare soluzioni di risposta a queste futile aggressioni sulla stampa, che a nostro avviso lasciano il tempo che trovano, ed innanzitutto troveremo enormi difficoltà a farlo, poiché il comunicato stampa apparso nelle ultime ore, concernente la questione dei fondi alluvionali che hanno colpito la città di Corigliano e Rossano, portano fatti nomi e cognomi, come abbiamo detto nella nota del 14 agosto, denunciando il taglio di Roma e la disattenzione della Regione Calabria. Ci troviamo invece, di fronte, ad un comunicato stampa a cui mancano firma e luogo e data. Praticamente, una sparuta pattuglia che in modo anonimo vuole accomodarsi al renzismo o al potere regionale incuranti dei ritardi e della cancellazione dei fondi alluvionali del 2015 nella famosa ‘delibera 40′. Non abbiamo la completa veridicità della nota, ma al di sopra di tutto, ci viene al quanto difficile credere che la volontà dei militanti di uno stesso partito di essere contrariati ai comunicati di questo glorioso gruppo giovanile, che costantemente riempiono pagine di quotidiani, settimanali e mensili regionali e nazionali. Dove, si evince l’impegno profuso dei Giovani UDC, che ha differenza di chi oggi ostacola una nuova fase, in piena rottura con gli enormi fallimenti dell’ ultimo ventennio, vuole dare un contributo concreto alla crescita morale, culturale e sociale, ispirandosi al popolarismo Sturziano che lega il popolo alla dottrina sociale della Chiesa. Non comprendiamo, inoltre, come tale atteggiamento possa essere giustificato, in quanto nell’Ansa dei Giovani Udc Italia, nessuno a tirato in ballo la storica e rispettata sezione dell’ Udc di Rossano, dove troviamo invece un’ atteggiamento di difesa di alcuni vertici di un altro Partito, il Partito Democratico. Non ci risulta inoltre, da parte del ristretto club degli anonimi uddicini rossanesi, che durante la scorsa alluvione abbiamo avuto la prontezza e la capacità, di contattare i giovani del Partito del territorio e dell’ intera regione intera, affinché potessero prestare soccorso agli alluvionati; i giovani del territorio l’avrebbero comunque fatto con grande coraggio, ed accusare i vertici nazionali di non essere nell’elenco dei soccorritori, è di una bassezza morale e irrispettosa nei confronti soprattutto della propria città, perché strumentalizza una situazione che è stata, e che continua a lasciare segni tangibili dalla gente, gravosa per la comunità. Il club, riservati nel loro anonimato, possono verificare in modo reale e concreto l’ impegno del movimento giovanile, in collaborazione di comuni scopi con autorevoli associazioni cattoliche, con chiaro riferimenti al tessuto sociale e umanitario. Pertanto, il movimento giovanile nazionale, deve conseguenzialmente diffidare i promotori della je accuse odierna, invitandoli a non entrare, in merito ai comunicati stampa dei più alti rappresentanti nazionali dei Giovani UDC, che ben si differenziano dal Partito. La residua pattuglia accomodata al duo Bevacqua-Lotti, farebbe bene a ricordarsi che il nostro partito non è parte integrante in Calabria, di questo centrosinistra guidato da Mario Oliverio. Inoltre, riteniamo gli autori della nota, artefici della disfatta delle elezioni comunali di Rossano, dove dopo lunghi anni di protagonismo politico, non si ha nemmeno un rappresentate in seno al consiglio comunale della bellissima perla dello Jonio, Rossano Calabro. Consigliamo a taluni anonimi, un bagno di umiltà, attraverso la partecipazione alle varie iniziative che i giovani UDc promuovono sul territorio calabrese, durante i quali, non si registrano presenze dell’ Udc di Rossano, mancante inoltre alla sede, riferimento giovanile sezionale. Siamo sicuri, che i cittadini rossanesi, perdoniamo tale polemica, ma apprezzino altresì la volontà del coordinamento nazionale giovanile, per l attenzione prestata in occasione della nostra presa di posizione, quando abbiamo tristemente appreso dalla delibera 40 degli 800 milioni per le aree colpite da calamità naturali, dove vi erano promessi 16 milioni di euro per Rossano e Corigliano, che siamo sicuri possano rappresentare un senso delle istituzioni ed un aiuto concreto alla solidale comunità rossanese.