La statua della Madonna Achiropita[/caption]Anche quest’anno la tradizionale Festa per la Madonna dell’Achiropita ha portato nel centro storico migliaia di fedeli e di visitatori. La devozione nei confronti della Beata Vergine Maria ogni anno si rinnova. Nel pomeriggio del 15 agosto la statua argentea dell’Achiropita è stata portata, a spalla, in giro per le vie del borgo antico. Al suo seguito le autorità religiose e politiche. Tantissimi i fedeli. Che hanno addobbato gran parte dei palazzi e delle case del centro con fiori e coperte antiche. Tradizione di un passato che, spesso, non si respira più. La festa per la Madonna Achiropita ha vissuto anche una polemica: le luminarie. Che quest’anno il Comune non ha predisposto. Decine e decine i cittadini che si sono chiesti come mai il Comune non ha allestito le luminarie. Soprattutto quest’anno, che avrebbe rappresentato un segnale di forte riconoscimento e ringraziamento nei confronti dell’Achiropita per aver preservato Rossano da vittime in occasione della tremenda alluvione di un anno fa. I motivi, già. Un fattore economico? Assolutamente no. E lo ha spiegato il vice-Sindaco, nonché assessore al turismo Aldo Zagarese, rispondendo ad un collega su un post pubblico sulla sul suo profilo di facebook. Il collega, apprezzando la bella stagione estiva messa su seppur in pochissimo tempo, auspicava a che l’amministrazione l’anno prossimo trovi i fondi necessari per le luminarie. La risposta di Zagarese: “Non è questione di soldi, ma di disponibilità delle luci. Chi le fornisce ci ha detto che si prenotano ad aprile/maggio. Per luglio. Stai tranquillo che l’anno prossimo le luminarie saranno presenti in tutto il Centro Storico”. I cittadini, quindi, stiano tranquilli: l’anno prossimo le luminarie ci saranno. In tutto il Centro Storico. Così come da tradizione. Ritornando alla processione per la Vergine Achiropita, un plauso per come è stato allestito il quartiere Ciglio della Torre. Grande merito va al Presidente del Comitato “Rossano centro storico” Donatella Visciglia, che ancora una volta, coinvolgendo i cittadini, ha dimostrato quanto il centro storico gli stia a cuore. Ogni due anni il quartiere viene addobbato a festa. Con fiori, coperte, altarini e fuochi d’artificio al passaggio della Vergine.