Gli effetti disastrosi derivanti dalla soppressione dell’ex tribunale di Corigliano Rossano sul tavolo del Premier Giorgia Meloni e del Guardagilli Nordio. Dopo lo scioglimento delle camere tutte le procedure parlamentari si sono azzerate. E quindi anche l’istruttoria che riguarda la riapertura dell’ex tribunale di Corigliano Rossano roparte d’accapo. È di poche fa una mozione in cui si «impegna «il Governo ad assumere ogni iniziativa utile a ripristinare l’ex presidio e la Procura della Repubblica, oppure l’istituzione del tribunale della Sibaritide». La questione è stata posta dai senatori di Fratelli d’Italia Ernesto Rapani e Fausto Orsomarso, insieme ai colleghi Sandro Sisler, Gianni Berrino e Guido Quintino Liris. «Con questa interpellanza riapriamo il dibattito parlamentare sulla rivisitazione della geografia giudiziaria che ha prodotto una miriade di effetti collaterali, spiegano Rapani e Orsomarso. La riforma Severino ha generato solo disfunzioni nel servizio giustizia in regioni come la Calabria, la Sicilia, l’Abbruzzo, la Liguria e il Piemonte».