Cariati. Apprendiamo da Cittadini cariatesi che, ieri sera, un giovane algerino di circa 20 anni, passeggero in treno, vi si è sentito male. Soccorso e condotto al Ppi di Cariati – che attende di essere inserito nella rete regionale per acuti – e successivamente dimesso, ha passato la notte nella mangiatoia allestita per Natale, proprio in compagnia del solo bambinello.
Stamane è stato rifocillato dalla gente del posto che ne ha poi perso le tracce. Chiunque lo abbia visto o lo vedesse, sia animato dallo spirito di accudimento e umanità, allerti gli organi competenti. Storie di ordinaria follia – vista l’assenza perpetua di Istituzioni e assistenza sociale – per giunta, qualche giorno dopo la nascita di Gesù Cristo.
«Così va avanti, questo nostro mondo, e sempre andrà così, eternamente: uno piange, al di là della parete, e intanto noi ridiamo, spensierati. Ma è così che va avanti questo mondo, ed appunto per questo è imperituro: uno ride, oltre la parete, mentre noi stiamo già per singhiozzare» (Evgenij Aleksandrovič). Dire il Natale è facile, meno farlo e di conseguenza, esserlo.
Virginia Diaco