L’Ordine degli Avvocati di Castrovillari è prossimo all’appuntamento elettivo. Conta oltre 1200 avvocati tra l’area Jonica e quella del Pollino e la battaglia si preannunzia avvincente. Si voterà 8 e 9 febbraio per eleggere i 15 componenti del Consiglio. Il sistema elettorale prevede preferenze individuali ma sono previsti raggruppamenti tra i candidati al fine di stringere alleanze e governare l’Ordine. Si possono esprimere 10 preferenze (10 su 15) rispettando la quota di genere. Al momento presso gli uffici della segreteria sono state presentate le seguenti candidature: Franco Camodeca, Rosina Vennari, Vincenzo Renzo, Luigi Malomo, Piera Roseti, Marinella Grillo, Claudio Pisano, Vittorio Ruscio, Domenico Rotondo, Ermelinda Mazzei, Gregorio Castagnaro, Vincenzo Viceconte, Bauleo Nicoletta, Bellusci Angela, Carnevale Nadia, Cicciu’ Rosa, Labonia Giuseppe, Laghi Domenico, Lombardi Francesco, Madeo Pasquale, Petta Maria Teresa, Rosa Alessandro,Graziella Algieri.
Su fronti opposti si collocano i consiglieri uscenti da un lato e mentre dall’altro si posizionano quelli riconducibili all’ex presidente (dichiarato ineleggibile) Roberto Laghi, la cui corrente sarà comunque presente mediante figure contigue. Ci sono anche singole candidature, considerate “battitori liberi”. L’attuale presidente Franco Camodeca, ai vertici dell’Ordine dal maggio scorso, parla di «clima sereno e tranquillo» dove a prevalere è il fair play». A seguito dell’accorpamento dell’ex tribunale di Corigliano Rossano a Castrovillari avvenuto con la riforma Severino nel 2011, tra le toghe dei due ex fori (Rossano e Castrovillari) qualche ruggine territoriale è sempre rimasta. Nel corso degli anni, tuttavia, i conflitti si sono decisamente assottigliati. «Ci sono stati contrasti in passato derivanti dall’iter giudiziario che ha riguardato l’ineleggibilità di alcune toghe, pur tuttavia ho lavorato, sostiene Camodeca, nella direzione di un processo di riappacificazione all’intero foro». Tra le problematiche da affrontare, con riferimento al tribunale di Castrovillari il Presidente Camodeca sottolinea «l’insufficienza degli spazi interni al presidio di giustizia, non a caso si sta lavorando per la realizzazione di una nuova ala. E infine la questione dei rinvii a lungo termine delle cause».