Si torna a morire di Covid nel centro jonico cosentino. In realtà è solo rallentata la continuità, ma il problema rimane. Vittime predestinate: gli anziani. Ultima in ordine di tempo: un uomo di 89 anni, originario di Montalto e ricoverato nel Polo Covid dello spoke di Corigliano Rossano da giorni.
Tendenzialmente, a perdere la vita, sono adulti che hanno effettuato le storiche tre vaccinazioni. In un solo caso la vittima si era sottoposta alla quarta somministrazione. Per il resto o tre dosi o al di sotto. Il polo Covid di Rossano ospita al momento 19 pazienti su 20 posti. È attiva una sola ala. Secondo quanto emerge, a gravare ulteriormente sul carico di lavoro del personale operante (oltre alle cure prestate ai pazienti covid, si occupa anche del trattamento degli anticorpi monoclonali) anche il fatto che la postazione di Cetraro non riceve pazienti affetti da insufficienza respiratoria. Da qui l’invio di pazienti anche sulla struttura di Rossano, il cui personale medico e paramedico è da potenziare.